La società di Rocco Cattaneo segue con attenzione, ma non senza una certa preoccupazione, la vicenda del finanziamento dei 'cugini'
RIVERA – La Monte Tamaro SA segue con attenzione, ma non senza una certa preoccupazione, la vicenda del finanziamento della Monte Lema SA. E non esclude di partecipare concretamente a dare una mano all’operazione di rilancio strategico della società.
Il Lema è un tassello del TamaroPark. Un solo esempio: la traversata Tamaro-Lema (o viceversa) rappresenta una delle principali attrazioni escursionistiche dell’intero Ticino e ha raggiunto fama internazionale.
Oltre a ciò l’ambizioso progetto che prevede la realizzazione di una nuova funivia tra l’Alpe Foppa e il Motto Rotondo, (attualmente in fase di inserimento nel Piano direttore cantonale) costituisce di riflesso un elemento strategico anche per il Monte Lema e per la Regione del Malcantone intera.
I comuni di Agno, Aranno, Astano, Bedigliora, Bioggio, Caslano, Croglio, Magliaso, Manno, Miglieglia, Monteggio, Neggio, Novaggio, Ponte Tresa e Pura hanno confermato di essere pronti a sostenere economicamente la società che gestisce gli impianti a fune e l’Ostello in vetta al Lema.
I comuni hanno giustamente rilevato che la società necessita di un rilancio strutturale con una nuova visione, nuovi progetti e nuove modalità finanziarie.
In questo contesto la Monte Tamaro SA è pronta a giocare un ruolo attivo per contribuire a garantire un degno futuro alla Monte Lema SA.