Lo scrittore napoletano su Facebook se la prende con il vicepremier: "Fatti una vita politica. Facci vedere quanto vali senza castrazioni chimiche e attacchi"
ROMA – Questa mattina, il Viminale ha deciso di dare una stretta sulle scorte. Una decisione che ha mandato su tutte le furie lo scrittore Roberto Saviano, già protagonista di un infuocato botta e risposta con il ministro Matteo Salvini qualche mese fa.
Se il vicepremier italiano ha cercato di divincolarsi per non gettare ulteriore benzina sul fuoco, lo stesso non ha fatto Saviano. Lo scrittore napoletano ha espresso la propria opinione tramite un post su Facebook.
“Mi scuso – esordisce lo scrittore – con il ministro della malavita perché mi era sfuggito il suo posto di un paio di giorni fa (quello in cui Salvini ringraziava Saviano per “la migliore pubblicità possibile al decreto sicurezza ndr). Ne approfitto per dargli un consiglio gratis. Gratis per lui e per tutti voi che pagate, magari senza saperlo, i suoi “geniali” consulenti web”.
Ed ecco il consiglio di Roberto Saviano. “Fatti una vita politica tua. Facci vedere senza castrazioni chimiche e attacchi quanto vali, perché… l’impressione è che, da fastidioso parassita, tu valga poco, molto poco”.
Dal canto suo, Salvini ha preferito non esprimersi su Saviano limitandosi a dire che “se c’è qualcuno che da 5, 10, 15 anni usa un poliziotto o un carabiniere come autista privato, potrà farne a meno come tutti i comuni mortali”.