Domenica 16 dicembre a Lugano torna “Piazza la fondue” nel piazzale del LAC. Una festa organizzata dalla Città di Lugano che coincide con l’apertura pre natalizia dei negozi
LUGANO – Amanti della fondue e dell’atmosfera natalizia, preparatevi. Domenica 16 dicembre a Lugano torna “Piazza la fondue” nel piazzale del LAC. Una festa organizzata dalla Città di Lugano che coincide con l’apertura pre natalizia dei negozi.
“Anche quest’anno, in linea con i riscontri delle ultime edizioni, ci aspettiamo nuovamente il tutto esaurito”, dice a Liberatv il capoufficio del Dicastero Cultura, sport ed eventi della Città di Lugano, Fabio Schnellmann.
Sono numerose le novità per l’edizione 2018 di “Piazza la fondue”. “In effetti – spiega Schnellmann –, quest’anno abbiamo deciso che, per proteggerci da un’eventuale giornata troppo fredda, installeremo un capannone trasparente e riscaldato all’interno del quale, oltre ovviamente a gustarsi una squisita fondue con vari sottaceti, sarà possibile mangiare in compagnia di un'eccezionale animazione musicale”.
Ma le novità non si esauriscono qui: “Abbiamo deciso di restare in Ticino anche per quanto riguarda l’ingrediente di base. I 70 chili di formaggio – prosegue Schnellmann – ci saranno offerti dal Caseificio del Gottardo di Airolo”.
Quale tipo di formaggio verrà proposto il 16 dicembre è ancora “un’incognita” anche per gli organizzatori: “Lo decideremo domani, quando andremo ad Airolo per i vari assaggi”.
Agli interessati Schnellmann consiglia di “prenotare il prima possibile per evitare il sold out. Abbiamo 350 posti disponibili e se andrà come gli anni scorsi si esauriranno in poco tempo”.
Ma com’è nata l’idea della fondue in piazza? “Ci siamo ispirati ad altre città, per esempio a Zurigo. Durante una gita oltre Gottardo, insieme a un paio di amici, siamo rimasti colpiti da questa iniziativa. Così abbiamo deciso di portarla in Ticino. Non abbiamo inventato nulla. Però funziona alla grande, e piace”.
Due parole anche sul mercatino natalizio, che tra qualche giorno allieterà le vie del centro: “Secondo me non abbiano nulla da invidiare ai più famosi mercatini della Svizzera del nord – dice Schnellmann -. Con le nuove casette di legno credo si respirerà un’atmosfera ancora più magica e il tutto sarà ancora più attrattivo e caratteristico”.
Comunque, conclude, “questo evento non potrebbe esistere senza l’aiuto fondamentale di una ventina di volontari, ai quali vanno i miei anticipati ringraziamenti. Inoltre, ci tengo a ringraziare pubblicamente Maurizio Maccanelli, Angelo Petralli, Max Soldati e Thomas Amiconi per il loro contributo alla parte organizzativa”.