L'Associazione Svizzera di Football ha creato un comitato di mediazione composto da tre rappresentanti che incontreranno in un'unica giornata i club coinvolti
TENERO – Anno nuovo, problemi vecchi. La faida Team Ticino-Lugano è ancora tutta da risolvere e dopo l'incontro di metà novembre tra le parti in gioco (Lugano, Chiasso, Bellinzona, TT e FTC) regna ancora l'incertezza. Nella giornata di ieri nella intricata vicenda si è inserita l'Associazione Svizzera Football.
Come scritto a tutti i presidenti e le società coinvolte tramite e-mail, l'ASF intende "poter offrire a tutte le parti riguardate un contributo di mediazione inteso a sbloccare la situazione". Ecco come intende procedere l'ASF:
"1) Viene formato sotto il patrocinio nostro della Swiss Football League (SFL) un comitato di mediazione.
2) Il comitato di mediazione è composta da: Fabio Regazzi, rappresentante ATT; Robert Breiter, rappresentate ASF; Gianluca Airaghi, rappresentante SFL.
3) Il comitato di mediazione procederà a breve a sentire nel corso di un’unica giornata nell’ordine due rappresentanti ciascuno di a. F.C. Lugano SA; Football Club Chiasso 2005; AC Bellinzona; Federazione Ticinese di Calcio e. ATT. Ciascun incontro avrà la durata di massimi 90 minuti. A ciascun incontro i due rappresentanti avranno modo di esprimere il punto di vista dell’organizzazione rappresentata sulla situazione venutasi a creare, fornendo eventualmente dati e documenti a supporto, aggiungendo auspicabilmente anche proposte di soluzione.
4) Svolto quanto indicato al precedente punto 3, il comitato di mediazione valuterà per prima cosa se ritiene dati i presupposti per iniziare un’attività di mediazione tra le parti. Vi fossero i presupposti, il comitato di mediazione stabilirà come intende procedere oltre. Se ciò non fosse invece il caso, senz’altro Vi comunicheremo per iscritto l’interruzione di questa nostra iniziativa.
5) Ogni e qualsiasi sforzo da parte nostra terminerà al più tardi il 31 marzo 2019, e questo indipendentemente dagli esiti e risultati a quel punto raggiunti;
6) L’intervento nostro e dei rappresentanti da noi designati è gratuito. Contiamo sul fatto che tutte le parti riguardate sappiano cogliere il vero spirito di questa nostra spontanea iniziativa, che è di mero supporto senza nulla voler né poter imporre. Per motivi organizzativi Vi chiediamo cortesemente di voler dare risposta alla presente entro e non oltre il prossimo 21 gennaio".