L'ex re dei paparazzi è di nuovo nel mirino dello scandalo per il video inviato sull'Isola dei Famosi all'ex cantante dei Pooh in merito al presunto tradimento della moglie. "Ma per come si è comportato era normale che arrivasse una risposta"
MILANO – Fabrizio Corona pentito e che non dorme per tre giorni dopo aver visto piangere Riccardo Fogli? Se crederci o meno, è un bel rebus, ma è quanto ha affermato l’ex re dei paparazzi in una conferenza stampa.
Da giorni il video che ha inviato sull’Isola dei Famosi al cantante è al centro del gossip, tra chi lo attacca e chi lo difende. Già settimana scorsa si era parlato di un presunto tradimento della moglie di Fogli, con conseguente rabbia dell’ex Pooh, che voleva sapere chi aveva messo in giro quella voce.
Chi era stato? Proprio Corona, che ha voluto comparire in un video (non poteva andare sul luogo per i suoi problemi giudiziari) dove mostrava un pc chiuso, dove ci sarebbero state le prove che la moglie di Fogli da quattro anni ha una relazione con un altro.
Il modo brutale con cui il tutto è stato detto, l’aver aggiunto che quando si ha una certa età e compagne giovani essere cornuti è prassi, non è piaciuto a molti. Il pianto disperato di Fogli e la scia di veleno ha fatto sì che alcuni sponsor abbandonassero il programma.
E Corona? Umanamente si sente in colpa, lavorativamente no. "Ci sono due punti di vista: uno lavorativo e uno sentimentale. Il punto di vista lavorativo lo difendo da sempre, da quando avevo l'agenzia; abbiamo un sito d'informazione, tra le varie notizie c'è stata quella dello pseudo tradimento - perché io non voglio ritornare sul tema tradimento - della moglie di Riccardo Fogli. Nel momento in cui Fogli ha scoperto la notizia, ha inizialmente fatto finta di niente, ha fatto quello forte, e nessuno a detto niente. Se poi in settimana inizi a dire 'chi è quel pezzo di m***, è normale che ti devi aspettare una risposta", ha detto.
Ma vedendolo piangere, non è stato bene, afferma. "Il pianto di Fogli non mi ha fatto dormire per tre giorni, mi ha ricordato i momenti in cui ero inerme in galera, questa cosa di Fogli è stato il punto più basso di tutta la mia carriera, mi sento una persona cattiva e qualsiasi cosa possa fare per recuperare la farò".
Un’altra sceneggiata o realtà? Il confine, ammesso che ve ne sia uno, è labile.