Le parole dell'attentatore a studenti e professori: "Andiamo a Linate, da qui non esce vivo nessuno"
MILANO – "Scappa, scappa, scappa". Tre urla di terrore mentre tentano la fuga dal bus che l'autista ha dato alle fiamme "per vendicare i morti in mare". Sono immagini raccapriccianti quelle che giungono dalla Paullese, vicino a San Donato Milanese.
Alcuni media hanno scritto che l'attentatore, prima di bruciare l'autobus, abbia fatto scendere i ragazzini a bordo. Ma così – stando alle prime testimonianze – non sembra andata. Gli studenti e i professori sono vivi per miracolo solo grazie al pronto intervento che Carabinieri, che hanno rotto i finestrini e sono entrati dalla porta posteriore.
Secondo quanto emerso dai testimoni, l'autista avrebbe detto "Andiamo a Linate, da qui non esce vivo nessuno. Vanno fermate le stragi nel Mediterraneo".
Ousseynou Sy, italiano di origini senegalesi, era già noto alle forze dell'ordine per guida in stato di ebbrezza e violenza sessuale. Nel video correlato all'articolo – pubblicato da Massimo Traetta su Facebook – si vedono e sentono i bambini terrorizzati che cercano di allontanarsi il più possibile dal luogo dell'attentato.