Il direttore di Libero Quotidiano tuona nuovamente contro l'attivista 16enne: "Non è una scienziata e porta pure sfiga: da quando è stata ricevuta dal Papa..."
ITALIA – “La rompiballe va dal Papa. Vieni avanti Gretina”. È questo il titolo utilizzato qualche settimana fa da Libero Quotidiano diretto da Vittorio Feltri e finito nel mirino delle critiche dei sostenitori di Greta Thunberg, la 16enne ambientalista svedese.
Il giornale di Feltri è finito di nuovo nella bufera sui social dopo aver titolato “Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo?” un articolo in cui si parlava delle basse temperature di maggio.
E il direttore di Libero Quotidiano torna alla carica con un editoriale. “Che le temperature di questo inizio maggio – scrive – siano più basse del solito è una constatazione che anche un cretino che discetta di ambiente può fare, basta che la mattina apra la finestra: se ha un brivido gli conviene indossare un golf, altrimenti vada tranquillamente in giro con la canottiera”.
Feltri rincara la dose: “A noi di Libero non ce ne frega nulla del clima, che durante la nostra lunga vita è ciclicamente mutato senza darci troppo fastidio. Accettiamo con santa rassegnazione ciò che avviene sul nostro pianeta senza creare allarmismi che generano paura tra gli uomini e le donne che non conoscono la storia della Terra”.
E ancora: “Di sicuro non diamo retta a una adolescente racchia e saccente come Greta, la quale poverina non è una scienziata porta pure sfiga: da quando è stata ricevuta dal Papa, il nostro Paese si è raggelato: bombe d’acqua, fiumi che tracimano, laghi gonfi”.
“Non siamo esperti di meteorologia – scrive Feltri –, ci limitiamo a dare un’occhiata al termometro e verifichiamo che i gradi stagionali, più o meno, sono sempre i medesimi. Ora sono un po’ più bassi del solito e non più alti, cossiché, da empirici quali siamo, affermiamo che il surriscaldamento del pianeta è un’ossessione che inquieta gli sprovveduti, coloro che si adattano alle mode imposte dai chiacchieroni, i quali di scientifico hanno solo qualche disturbo mentale”.