I due protagonisti del video virale dovranno risarcire diversi danni per centinaia di euro, oltre a quelli della vettura completamente distrutta
LECCO – “Muoio stasera”, contornato da varie bestemmie, e uno schianto, da cui sia lui che l’amico che viaggiava sul sedile del passeggero e intanto filmava. Un video divenuto virale, quello dell’Alfia Giulia lanciata a 160 chilometri orari in provincia di Lecco, che ha scatenato il web.
Ed ora le forze dell’ordine hanno identificato i due protagonisti, che certamente pubblicando il video sul web hanno avuto un quarto d’ora di notorietà (negativa) ma si sono attirati anche un sacco di commenti ironici e sprezzanti.
Dovranno risarcire diversi danni, per qualche centinaia di euro. Hanno infatti divelto un cartello segnaletico posto sull’aiuola spartitraffico appena prima della rotonda, e terminata la corsa proprio sulla rotatoria, di cui hanno danneggiato il cordolo in granito e un secondo cartello stradale, come riporta La Provincia di Lecco. Oltre che ovviamente quelli causati alla loro vettura.