La sezione di Lugano dell'UDC prende posizione: "Queste situazioni fanno sembrare Lugano una città ricattabile e ostaggio di prepotenti"
LUGANO – Continua a far discutere l'imminente manifestazione degli occupanti dell'ex Macello di Lugano. Dopo il botta e risposta tra Municipio e 'molinari' a prendere posizione è l'UDC di Lugano che attraverso un comunicato stampa chiede "fermezza e determinazione" al Municipio.
L'UDC luganese "deplora fermamente quanto annunciato in questi giorni dagli occupanti abusivi del sedime ex-macello, una sfilata nelle strade cittadine per una manifestazione NON autorizzata e probabilmente violenta considerando i toni usati dai molinari". L’UDC si chiede "come possa un Municipio farsi ingabbiare da persone che sinora non hanno mai rispettato le regole di uno Stato di diritto, fregandosene altresì delle Istituzioni ed in barba ai cittadini che invece coscienziosamente le devono onorare".
E ancora: "Oltre alla “beffa-sfida” – si legge nella nota– lanciata contro le Istituzioni comunali ed il mancato rispetto di una società civile, sono stati ventilati anche arrivi da oltre confine ed oltre Gottardo per accrescere le file. La sezione UDC si dichiara assolutamente contraria a questo genere di imposizioni minacciose, ma anche allibita nell’agire lassista del Municipio, che si è sottomesso per timore di tafferugli simili a quelli del 2016, sottomissione che agli occhi della popolazione si percepisce come debolezza istituzionale creando un pericoloso precedente cementato ormai da anni di tergiversazioni sullo scandalo “ex-macello"".
"A questa inaudita situazione vanno aggiunti i costi del dispositivo di sicurezza impiegato dalla nostra Polizia, che si riverseranno purtroppo ed ovviamente sulle spalle di tutta la comunità (è un dato di fatto che oltre ad occupare abusivamente spazi pubblici, i molinari usufruiscano da decenni anche dei servizi cittadini per il mantenimento del loro status parassitario!)".
Infine, la sezione UDC di Lugano si dichiara "allibita e incredula di fronte a queste imbarazzanti situazioni che fanno sembrare Lugano una città ricattabile e ostaggio di prepotenti, chiediamo al Municipio fermezza e determinazione affinché questa inaccettabile problematica vengo definitivamente risolta".