CRONACA
Tragedia nei boschi di Pedrinate: cacciatore di 50 anni muore colpito da un proiettile. Regazzi: "Cordoglio e tristezza"
L'incidente è accaduto verso mezzogiorno a Pedrinate, in zona boschiva Penz. Il presidente dei cacciatori: "Nemmeno la caccia sfugge alle legge della fatalità"
Archivio foto TiPress

PEDRINATE - Tragedia nei boschi di Pedrinate, in zona boschiva Penz: oggi verso mezzogiorno un uomo, un 50enne della regione, è stato colpito mortalmente da un proiettile sparato da un cacciatore, un uomo di 51 anni anche esso residente nella regione. La vittima stava effettuando una battuta di caccia al cinghiale, un tipo di caccia molto ‘dinamica’ e veloce, date la caratteristiche delle prede, e non di appostamento. L’uomo è stato colpito dal proiettile dell’altro cacciatore ed è morto in seguito alle gravi ferite riportate.

“Purtroppo – commenta il presidente dei cacciatori, Fabio Regazzi – nemmeno la caccia sfugge alle leggi della fatalità. E anche a chi pratica questa disciplina può capitare di perdere la vita, come a chi va in montagna, in mountain bike, o a chi va a cercare funghi in zone impervie. In quanto presidente dei cacciatori esprimo cordoglio e tristezza di fronte a questa tragedia, e una forte vicinanza ai famigliari della vittima a nome di tutti i cacciatori ticinesi”.

Regazzi raccomanda comunque ai cacciatori prudenza e il rispetto delle regole fondamentali di sicurezza. E conclude con un appello ai ‘nemici’ della caccia: "Mi auguro che il rispetto di fronte a quello che è accaduto oggi prevalga su ogni altra cosa, perché sarebbe davvero triste leggere sui social commenti di gente che si rallegra per la morte di un cacciatore”.

Sul posto, oltre agli agenti della Polizia cantonale e della Polizia comunale di Chiasso in supporto, sono intervenuti i soccorritori del SAM e della Rega, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo a seguito delle gravi ferite riportate. Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Tragedia a Maggia: cacciatore 80enne muore dopo una caduta

CRONACA

Blitz delle 'teste di cuoio' contro il "Dinamite Bla" della Riviera... Profilo di un bracconiere senza patente e 'per mestiere'

CRONACA

Tragedia nei Grigioni, crolla un igloo: morto un bimbo di sette anni

CRONACA

Tragedia a Grancia nel posteggio del Centro Lugano Sud: un'auto sbatte contro un pilone. Muore una ragazza di 17 anni e un sedicenne lotta per la vita

CRONACA

Tragedia in Brasile, precipita aereo del Palmas: morti quattro giocatori e il presidente

POLITICA E POTERE

I cacciatori ticinesi furiosi per la serie tv il Guardiacaccia minacciano di denunciare la RSI ("e il minimo che pretendiamo sono le scuse"). Lettera di fuoco a Maurizio Canetta (ecco il testo integrale). Il presidente Regazzi: "Per citare Fantozzi: è una

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025