'Sta storia del radar trappola di Camorino ha fatto incazzare non solo chi ci è cascato dentro, ma anche mezza polizia ticinese
BELLINZONA - 'Sta storia del radar trappola di Camorino ha fatto incazzare non solo chi ci è cascato dentro, ma anche mezza polizia ticinese, compresi quelli delle Comunali che si vedono additati come vessatori degli automobilisti.
Allora c'è una cosa che bisogna aggiungere. Anzi ce ne sono due. La prima è che quel radar è stato piazzato a una trentina di metri scarsi dalla fine del limite dei 50 all'ora. Quando la regola, non scritta ma sostanzialmente condivisa, è che si rispetti la distanza minima di cento metri. La seconda è che così facendo c'è il rischio che alla fine il Cantone arrivi a revocare alle polizie comunali l'autorizzazione a effettuare controlli di velocità. Così, per sentito dire...