Il Consigliere Nazionale PPD replica al leghista "Sempre tutta colpa dei bilaterali e della libera circolazione...ma per piacere"
COMANO – “Battista Ghiggia ha una segretaria frontaliera”. L’indiscrezione era stata lanciata dal Caffè e ha trovato conferma dal diretto interessato. Il candidato al Consiglio degli Stati leghista ha replicato nel corso di un faccia a faccia con Filippo Lombardi al Quotidiano.
“Quel settimanale – dice Ghiggia riferendosi al Caffè – è fatto da italiani per italiani in stile italiano. Non ho mai pensato di dover rispondere alle provocazioni, ma ora replico volentieri. La mia non è incoerenza. Prima i nostri non vuol dire solo i nostri”.
E ancora: “Quando bisogna cercare del personale servono determinate qualifiche. A parità di requisiti scelgo il residente in Svizzera, se non lo trovo devo rivolgermi altrove, come accade dappertutto”.
Sul tema è intervenuto anche il Consigliere Nazionale PPD Marco Romano, che su Facebook ha scritto: “Sempre tutta colpa dei bilaterali e della libera circolazione...ma per piacere”. “Non solo lui, tantissimi, – continua – che invocano “tetti massimi e contingenti”, continuerebbero ad assumere indisturbati all’estero con giustificazioni del genere”
“Il sistema scolastico ticinese – afferma Romano – non è perfetto, ma di impiegati/e di commercio ne produce a sufficienza. La soluzione non è maledire e gettare al vento la via bilaterale, oggi non piú ottenibile”. “Le proposte Lega/UDC – conclude – spaccano il sistema, non danno una soluzione, metterebbero la Svizzera fuorigioco per parecchi anni. I problemi ci sono, risolviamoli e non strumentalizziamoli”.