Uno dei gruppi privati in corsa per realizzare il Polo congressuale si è affidato all'archistar francese. Entro la fine della Legislatura il Municipio prenderà una decisione
LUGANO - Il nuovo Campo Marzio potrebbe nascere dalla matita di Jean Nouvel. Uno dei due gruppi privati in corsa per la realizzazione del nuovo polo congressuale di Lugano ha infatti deciso di affidarsi all’archistar francese per ridisegnare il Conza. Lo rivela stamane il Corriere del Ticino che fa il punto su una delle grandi opere attese da decenni in Città.
In corsa, come è noto, ci sono due gruppi. Il primo, rivela il quotidiano, sarebbe un «gigante» delle costruzioni svizzerotedesco. Il secondo è invece un consorzio con sedi in Svizzera e in Austria. L’intenzione del Municipio è quella di scegliere il progetto vincitore, se ne sta occupando una giuria, entro la fine della legislatura. Sulla base di una partnership tra pubblico e privato, che dovrà finanziare il nuovo Polo, al Campo Marzio dovrà sorgere una struttura congressuale, un complesso alberghiero, un autosilo, un’area verde e anche spazi residenziali e commerciali.
La presenza di Jean Nouvel rappresenta sicuramente un valore aggiunto per il gruppo che l’ha ingaggiato, anche se non rappresenta in alcun modo una garanzia di successo. L’architetto, ricordiamo, ha firmato tra gli altri il KKL di Lucerna, la Torre Glòries di Barcellona, la sede del Louvre di Abu Dhabi. E molti altri progetti in giro per il Mondo.