Due svizzeri e un bosniaco sono stati arrestati con l'accusa di furto aggravato, danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio. Ingente l'ammontare della refurtiva
BELLINZONA – Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che negli scorsi giorni sono stati arrestati un 24enne svizzero domiciliato nel Bellinzonese, un 23enne della Bosnia Erzegovina domiciliato nel Luganese e un 21enne svizzero residente nel Locarnese.
A loro si è giunti grazie a una mirata attività investigativa posta in atto dagli inquirenti della Polizia cantonale in seguito a una serie di furti con scasso in rustici e depositi. Stando a quanto ricostruito, gli arrestati, con ruoli e responsabilità differenti, sottraevano attrezzi da giardinaggio come decespugliatori, soffiatori, tosaerba e motoseghe.
Le principali ipotesi di reato sono quelle di furto aggravato, danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio. Ingente l'ammontare della refurtiva e dei danni riscontrati. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti.