La deputata ha sfogato la sua rabbia e la sua incredulità per la brutta vicenda di cui è stata protagonista ieri sera, mentre piangeva la sua mamma morta
LUGANO – La deputata Roberta Passardi ha sfogato la sua rabbia e la sua incredulità per la brutta vicenda di cui è stata protagonista ieri sera, mentre piangeva la sua mamma morta. Lo ha fatto con un post pubblicato su Facebook.
“In questo momento di tristezza e dolore – scrive -, non potrete credere a ciò che ho vissuto davanti al feretro di mia madre! Non so come sfogarmi se non scrivendo in FB, nella speranza che qualcuno reagisca. Alle 22:00 di questa sera, ero ancora nel famedio, salutando mamma, con me c’era una persona che mi stava tenendo compagnia per non lasciarmi sola. Si spalanca la porta, entra il prete di Torricella-Taverne, né un saluto, né un scusate, né un bel niente ma con toni minacciosi e urlando dice alla persona che era con me se l’auto parcheggiata davanti al garage del cimitero è la sua”.
Chiaro, prosegue Roberta Passardi, “ha sbagliato lasciare l’auto lì ma non puoi entrare in una camera ardente dove la figlia sta salutando la propria madre, urlando, ripeto urlando. Gli ho chiesto da abbassare i toni e di rispettare il luogo in cui eravamo! Risposta “me ne frego...”, mia reazione “lei è un prete e non rispetta il dolore e i morti?”. Risposta “Sono un prete e perché sono un prete, vada a quel paese!”.
Quando gli ho chiesto di rispettare almeno mia madre e che come prete dove era la carità cristiana, in tutta risposta, e riassumo, sono un prete e perciò faccio ciò che voglio... ecc ecc. Ora… chiedo un supporto o altro perché a quanto sembra è sua abitudine comportarsi male. Per l’amore è l’affetto verso mia mamma, io NON lascerò cadere questa brutta, brutta, brutta esperienza!”.