Il socialista Raoul Ghisletta interroga Consiglio di Stato e Municipio: "Come si valuta il collocamento di persone con problemi da parte di enti pubblici presso la Pensione La Santa di Viganello?"
BELLINZONA – Il delitto di Viganello ha (ri)portato la ‘Pensione La Santa’ – teatro del gravo fatto di sangue – sotto i riflettori. Tante sono state le testimonianze di ospiti e vicini che segnalano un certo degrado nella struttura. Sul caso vuole vederci chiaro il deputato in Gran Consiglio e consigliere comunale a Lugano Raoul Ghisletta, che ha portato la questione sui banchi di Consiglio di Stato e Municipio attraverso due atti parlamentari.
Gli articoli apparsi sui media “evidenziano i problemi di droga e di disagio sociale e psichico presenti alla Pensione, teatro di un grave fatto di sangue maturato nell’ambito della tossicodipendenza. Una Pensione ovviamente priva di personale sociale in grado di prendere a carico i casi problematici che vi giungono e che chiuderà tra qualche settimana. Una parte di questi casi problematici sembra essere collocata dallo Stato”.
Ecco le domande sottoposte al Governo da Ghisletta:
1) Come valuta il collocamento di persone con problemi da parte di enti pubblici presso la Pensione La Santa di Viganello?
Vi sono altre pensioni cui ricorre lo Stato per questi collocamenti? Quali sono? Come valuta il collocamento delle persone presso queste pensioni?
2) Come valuta l'idea di creare/sostenere strutture pubbliche/private regionali con personale formato per potervi collocare da parte dello Stato e da parte dai Comuni persone con problemi, che vanno aiutate a reinserirsi dignitosamente e gradualmente nella società?
3) Intende presentare un messaggio in tal senso?
Quasi uguali le domande che il socialista ha sottoposto – insieme al consigliere comunale Carlo Zoppi – al Municipio di Lugano:
1. Come valuta il collocamento di persone con problemi da parte di enti pubblici presso la Pensione La Santa di Viganello?
2. Vi sono altre pensioni a Lugano cui ricorre il Municipio per questi collocamenti? Quali sono? Come valuta il collocamento presso queste pensioni?
3. Come valuta l'idea di creare/sostenere strutture pubbliche/private con personale formato per potervi collocare persone con problemi, che vanno aiutate a reinserirsi dignitosamente e gradualmente nella società? Intende presentare un messaggio in tal senso?
4. Intende proporre un potenziamento degli operatori incaricati di prevenire i problemi sociali e di intervenire per prendere meglio a carico le persone con problematiche di dipendenza e sociali?