L'uomo, residente in Ticino, è stato arrestato martedì pomeriggio dai Carabinieri di Como. Alla base delle minacce ci sarebbe un investimento non andato a buon fine
COMO/CAPOLAGO – “Ammazzo tua sorella con un colpo di pistola”. Era questo il messaggio standard che un 56enne residente a Capolago inviava con tanto di selfie a corredo all’indirizzo di un 60enne comasco nel tentativo di estorcere circa 30mila euro in contanti. Lo riporta la Provincia di Como.
L’uomo domiciliato in Ticino è stato arrestato martedì dai Carabinieri del nucleo operativo di Como con l’accusa di tentata estorsione. A segnalare il tentativo di estorsione agli agenti è stata la vittima delle minacce, il quale ha raccontato di “essere finito nel mirino di un uomo con cui sono entrato in affari da qualche anno”.
Affari – riporta il quotidiano lariano – sui quali sta ora indagando la Procura. Alla base delle minacce ci sarebbe un investimento immobiliari da tre milioni di euro che – se fosse andato a buon fine – avrebbe portato nelle tasche del 56enne 300mila euro.