Dove possibile si procederà con i prepensionamenti, mentre agli altri dipendenti è stato garantito un piano sociale di un anno
CHIASSO/LUGANO – UBS taglia venti posti di lavoro in Ticino, precisamente nelle sedi di Chiasso e Lugano. La notizia – anticipata dalla RSI – è stata confermata dal direttore Luca Pedrotti. Il personale colpito dalla misura si occupava – scrive sempre la RSI – del mercato italiano, da anni in forte contrazione.
Dove possibile, UBS procederà con prepensionamenti, mentre agli altri dipendenti è stato garantito un piano sociale di un anno. Nella giornata di domani sono attesi ulteriori spiegazioni da parte del direttore Pedrotti.