L'avvocato bellinzonese critica la scelta del nuovo bicchiere per il Carnevale di Bellinzona: "Il microchip è fatto per controllare le gente. Ecco perché..."
BELLINZONA – Il bicchiere “ecologico” che sarà utilizzato al Rabadan di Bellinzona fa discutere. Secondo l’avvocato bellinzonese Tuto Rossi, “dietro il bicchiere falsamente ecologico del Rabadan c’è la volontà del Sindaco Mario Branda e dei suoi seguaci di vietare il Carnevale di Bellinzona e di confinarlo nei capannoni dell'ExpoCentro”.
“Non dimentichiamo – continua – che Branda ha cominciato la sua carriera firmando un'ordinanza che vietava ai bar di fare musica all’interno a più di 60db; questa ordinanza avrebbe permesso alla polizia di fare chiudere qualsiasi bar a suo piacimento, poichè 60db è il normale chiacchiericcio degli avventori”. L’ordinanza – lo ricordiamo – fu abolita grazie a un ricorso presentato da Rossi per conto di un esercente. “Non dimentichiamo – prosegue l’avvocato – che Branda ha fatto scappare la Bacchica e solo con l'Associazione BellinzonaViva con Sara Demir, Carmela Fiorini, la famiglia Clerici e molti giovani siamo riusciti a dargli una calmata”.
Non è comunque il riscaldamento climatico il tema che Rossi vuole affrontare. “Il riscaldamento climatico mi angoscia. Nelle elezioni per il Nazionale, ho sostenuto che è stupido cercare chi sta dietro alla piccola Greta Thunberg, perchè il messaggio che porta è vero, e sta rivoluzionando il mondo. Però...”.
Però “mischiare l’ecologia con il nuovo Bicchiere Rabadan vuole dire prendere in giro la gente. Non è per nulla ecologico, ma è schifoso e pericoloso per la salute.È inoltre pericoloso socialmente perché neppure in Unione Sovietica lo Stato non ha mai costretto i cittadini a bere in un determinato bicchiere”.
E ancora: “Schifoso perché è schifoso obbligare la gente a bere dallo stesso bicchiere (nella calca del carnevale) dalle 6 di sera alle 2 di notte. Coca Cola, Birra, Prosecco, Gin tonic, ... tutto nello stesso bicchiere: se lo appoggio sul bancone ed entra sporcizia (coriandoli, eccetera) devo continuare a bere dentro lì. Quando vado al cesso devo appoggiarlo sullo sciacquone o sul pissoir. No signori, la gente civile ordina ogni bibita in un bicchiere nuovo e igienico”.
Secondo Tuto Rossi, il nuovo bicchiere pensato appositamente per il Carnevale di Bellinzona è “pericoloso per la salute perché è praticamente impossibile che i camerieri non confondano i bicchieri; così alla fine del carnevale ci ritroviamo tutti a fare la fila al Pronto Soccorso con tanti bei herpes sulla bocca. Pericoloso socialmente perché è fatto apposta per vietare di offrire da bere agli amici. Se voglio offrire a un gruppo di maschere, devo farmi consegnare da loro i bicchieri e poi dire al cameriere (nella calca di carnevale) “in questo metti il prosecco, in questi due la birra, in quello lì il gin tonic”.
L’avvocato mette nel mirino anche il microchip incorporato nel bicchiere. “È fatto per controllare la gente. Paolo Attivissimo può dire quello che vuole, ma se non volessero controllare il comportamento della gente che si diverte, perché allora hanno messo il microchip nel bicchiere? Stupisce che Re Renato Dotta (persona squisita) si sia ingenuamente associato alla volontà di soffocare il carnevale di Bellinzona, ma è noto che il PLR fa marciare i suoi militanti come merli...”.