Il municipale di Locarno risponde all'attacco di comunisti e socialisti: "I fatti sono dalla nostra parte e non c'è critica ideologica che possa metterli a tacere"
LOCARNO – "La Sinistra ormai è in pieno panico elettorale, e cerca di agitare fango in tutte le direzioni, ma la realtà è testarda e non si lascia manipolare". È questa la presa di posizione del municipale PPD Giuseppe Cotti sull'attacco di socialisti e comunisti, secondo i quali "il Municipio non vuole i bambini" (vedi articoli suggeriti).
Su Facebook, Cotti dice la sua in merito alla polemica dell'asilo nido. Dopo il rifiuto del Municipio, lo ricordiamo, sarà la Fondazione privata ZeroSedici ad occuparsi del progetto, che dovrebbe vedere la luce dalla prossima estate. "In sei anni – continua Cotti – il Municipio ha creato quattro nuove sezioni di scuola dell'infanzia, due nuove sezioni alle elementari e una nuova sezione di scuola dell'infanzia a orario prolungato, oltre ad avere aumentato i posti disponibili per le mense".
"La questione se sia meglio creare un asilo nido privato (i cui utenti possono beneficiare di sussidi per le rette) o ampliare quello pubblico è tutto sommato secondaria, perchè ai cittadini importa solo che i servizi ci siano e siano di qualità — ed è l’unica cosa che mi interessa come municipale.".
E ancora: "A settembre aprirà un nuovo asilo nido presso la Residenza “Per sempre" e ieri il Consiglio comunale, il cui impulso riconosco essere stato decisivo, ha approvato la mozione di Barbara Angelini Piva che chiedeva di ampliare l'asilo nido comunale. I fatti sono dalla nostra parte, e non c’è critica ideologica che possa metterli a tacere".