Sono stati gli abitanti della zona a segnalare lo sgradevole odore alle autorità. Il titolare ammette di "essere stato costretto a usare i camion perché lo spazio a disposizione è esaurito"
NEW YORK – L’emergenza coronavirus ha colpito duro anche New York. Qualche giorno fa, sui social e sui media hanno iniziato a circolare immagini di decine di bare posizionate una accanto all’altra e pronte a essere sepolte in fosse comuni a Hart Island, luogo utilizzato da oltre 150 anni per tumulare chi non può permettersi le cerimonie funebri.
A questo raccapricciante scenario si aggiunge la terribile scoperta fatta dalla polizia di New York. Gli agenti – scrive il New York Times – hanno trovato quasi cento corpi in decomposizione di vittime del Covid-19 in due camion frigorifero a pochi passi da un’impresa di pompe funebri di Brooklyn. Sono stati gli abitanti della zona a segnalare alle autorità lo sgradevole odore che proveniva dalla strada. Interpellato dalla polizia, il titolare dell’impresa ha confessato di “essere costretto a usare i camion a noleggio come deposito perché lo spazio a disposizione è esaurito”.
La situazione a New York
Nelle ultime 24 ore a New York si sono registrati 330 decessi per coronavirus. Lo ha reso noto il governatore Andrew Cuomo spiegando che “nonostante negli ultimi giorni si sia registrata una stabilizzazione, il numero dei morti è ancora terribilmente elevato”.
Bodies were found stored in unrefrigerated trucks at a funeral home in New York City. Funeral homes say they are facing weeks-long backlogs to bury or cremate the dead https://t.co/9P8Sr6OyNp pic.twitter.com/uo1i50CIJm