L'Ente Ospedaliero Cantonale ha chiuso il 2019 con un utile di oltre 4,5 milioni di franchi
BELLINZONA – Anche nel 2019, l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), con la diffusione capillare delle sue strutture su tutto il territorio e il suo approccio di Servizio pubblico, ha avuto un ruolo di primo piano in Ticino per la qualità e la sicurezza delle cure; sul piano economico si è riaffermato fra i principali attori del Cantone. Il 2019 ha ribadito la tendenza riscontrata anche a livello nazionale del trasferimento delle cure, laddove possibile, dall’ambito stazionario a quello ambulatoriale, un settore dove purtroppo le tariffe applicate oggi non coprono i costi. L’esercizio EOC 2019 chiude con un totale di ricavi d’esercizio di CHF 740.1 mio e un utile di CHF 4.6 mio.
Il risultato operativo prima degli ammortamenti e interessi (EBITDA), indicatore della capacità di autofinanziamento di un’azienda, ammonta a CHF 26 mio (+ 20% rispetto al 2018) e corrisponde al 3.5% dei ricavi d’esercizio. Questo miglioramento, reso possibile anche grazie a una maggiore efficienza dei processi, non potrà essere mantenuto nel 2020, segnato dall’emergenza sanitaria Covid-19, che ha costretto l’EOC a rinviare numerosi interventi elettivi, assumendosi nel contempo importanti costi supplementari legati al personale, al materiale e alla logistica. Una valutazione precisa dell’incidenza di questa emergenza sanitaria sui conti dell’EOC sarà possibile solo nel corso del secondo semestre del 2020. Anche nel 2019 l’EOC ha confermato il suo ruolo economico importante per il Cantone Ticino. Dei 740,1 mio di ricavi, 690,7 mio sono stati generati in Ticino. Complessivamente, l’EOC ha riversato nel Cantone 550,2 mio di franchi, di cui 522,2 mio al personale impiegato residente, sotto forma di salari, e ai fornitori locali. Ciò rappresenta il 74.3% del valore economico generato globalmente e si tratta di una percentuale in linea con i dati degli ultimi anni.
Due nuovi Istituti EOC
Tra i risultati di maggiore rilievo conseguiti nel 2019, va segnalato l’accordo raggiunto in agosto, con la mediazione del Consiglio di Stato, per la costituzione del nuovo Istituto Cardiocentro Ticino, nel pieno rispetto degli statuti dell’omonima Fondazione. Per fine 2020, la Fondazione Cardiocentro Ticino sarà sciolta, mentre personale e patrimonio saranno trasferiti all’EOC. In questo modo la popolazione del Ticino potrà continuare a beneficiare di cure di alta qualità in ambito cardiologico. È stata trovata una soluzione anche per l’Istituto cantonale di patologia (ICP), che sarà trasferito all’EOC nel corso del 2020. Questo istituto di comprovata qualità potrà continuare a svilupparsi nell’interesse di tutto il Cantone. Per il 2019, fra le altre tappe salienti per l’Ospedale multisito di Servizio pubblico figurano l’apertura a Locarno del nuovo reparto acuto di minore intensità e di quello di geriatria acuta, in gennaio, mentre ad aprile a Bellinzona è stato inaugurato il nuovo poliambulatorio pediatrico. Il cantiere della nuova ala dell’Ospedale di Mendriso è proseguito come da programma e sarà inaugurato nel 2021, mentre a Lugano si sono concluse le attività di progettazione della nuova piastra base dell’Ospedale Civico. Sempre per la logistica, a Bellinzona si è lavorato per l’avvio della costruzione del nuovo blocco operatorio dell’Ospedale San Giovanni. È inoltre proseguita anche la preparazione del Master in medicina umana che, secondo calendario, sarà avviato in settembre in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana: si tratta di un importante tassello nel contesto strategico che vede l’EOC incamminato verso l’Ospedale cantonale di valenza nazionale e universitaria.
La ricerca
La vicinanza della ricerca alla pratica clinica contribuisce a garantire la qualità e la sicurezza delle cure erogate, mentre i pazienti possono beneficiare di metodi diagnostici e terapie innovative. Nel 2019, la Giornata della ricerca, promossa dalla Clinical Trial Unit dell’EOC e dall’USI, è giunta alla sua nona edizione. L’evento, aperto al pubblico, è diventato il luogo d’incontro e di scambio più importante in Ticino sulla ricerca nel campo delle scienze biomediche. Diversi ricercatori dell’EOC si sono profilati sul piano nazionale e internazionale, sia ottenendo importanti fondi per la ricerca, sia con la pubblicazione di articoli su riviste scientifiche di primo piano. Tutti i settori clinici in cui è attivo l’EOC sono attivi nella ricerca, ma i principali contributi sono giunti anche nel 2019 dallo IOSI e dal Neurocentro. Il trasferimento del Cardiocentro e dell’ICP nell’EOC consentirà di dare un’ulteriore spinta alla ricerca clinica.
La digitalizzazione
La trasformazione digitale è un tema avviato da diversi anni all’EOC. Nel 2019 tutti i progetti in corso in questo campo sono stati riuniti in una visione logica per renderli omogenei ed è stato lanciato un progetto prioritario che ha lo scopo di coordinare le attività del “viaggio” dell’EOC verso la digitalizzazione. Accanto all’erogazione dei servizi informatici per la clinica e l’amministrazione, nel 2019 sono iniziate le prime attività nei settori innovativi dell’intelligenza artificiale con il “machine learning” e della bioinformatica al supporto dei ricercatori.
Le cifre principali
Il conto annuale dell’EOC è stato allestito secondo i principi Swiss GAAP FER, inoltre l’EOC segue le regole emesse dall’associazione nazionale degli ospedali, delle cliniche e degli istituti di cura pubblici e privati H+, garantendo così la trasparenza dei propri dati.. L’EOC è l’unico operatore sanitario in Ticino in grado di presentare un rapporto così dettagliato e trasparente. Link al Rapporto annuale 2019