Leggero disavanzo d'esercizio per l'EOC. I conti 2017 presentano una perdita di 2,3 milioni
"L'Ente Ospedaliero Cantonale – si legge nella nota – conferma anche il suo importante ruolo economico in Ticino, dato che ridistribuisce sul territorio 74 centesimi per ogni franco ricavato"
BELLINZONA – L'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) ha presentato quest'oggi i conti dell'esercizio 2017. Dicendosi "sostanzialmente in linea con l'andamento degli esercizi precedenti", l'EOC – tramite comunicato stampa – fa sapere che il "risultato finale presenta un leggero disavanzo di 2,3 milioni, pari allo 0,3 per cento del fatturato".
L'Ente Ospedaliero Cantonale fa presente anche "di aver versato al Cantone un contributo di solidarietà di 5 milioni, contro i 3 milioni versati ogni anno per i quattro esercizi precedenti".
"I ricavi d’esercizio – si legge nella nota – con un incremento del 3,2% rispetto all'anno precedente, non sono stati sufficienti a coprire l'aumento dei costi (+4.3%) legati all'incremento delle attività ambulatoriali. In effetti, queste attività sono fatturate con una tariffa (TARMED) che non permette di coprire i costi. Per questo motivo, l'EOC ha contestato la tariffa proposta e richiesto l'intervento del Consiglio di Stato, dato che non è stato possibile trovare un accordo con le casse malati per avvicinare il valore del punto tariffale al livello che permette di coprire i costi, che restano comunque i più bassi nel confronto con altri ospedali paragonabili a livello nazionale".
"L'EOC conferma anche nel 2017 il suo importante ruolo economico in Ticino, dato che ridistribuisce sul territorio 74 centesimi per ogni franco ricavato (522,2 milioni). Nel 2017 è inoltre stato varato il nuovo Piano strategico, che definisce i principali orientamenti dell’offerta sanitaria dell'azienda per il quadriennio 2018- 21".
"I costi d’esercizio – continua il comunicato – (senza interessi e ammortamenti) sono aumentati del 4,3% fissandosi a 693,9 mio (2016: 665,2 mio, +4.2%). L'aumento è in linea con l'incremento dell'attività e riguarda essenzialmente i costi del personale, saliti del 3,6% pari a 494,0 mio (2016: 476,7 mio), e il fabbisogno medico, con un aumento del 6,0% pari a 115,4 mio (108,9). Dal canto loro, i ricavi d'esercizio sono aumentati del 3,2% e ammontano a 710.0 mio (688,2 mio), mentre il risultato dopo l'impiego dei fondi propri è stato di -2.3 mio (5,1 mio)".
"Il Cantone ha inoltre azzerato il contributo per l'apertura notturna dei Pronto soccorso dei quattro ospedali regionali. Questo contributo del Cantone all’EOC, classificato tra i contributi per mandati e prestazioni di interesse generale, era ancora di 5,4 mio nel 2012 e 2013, poi gradualmente ridotto a 2,7 mio nel 2014 e 2015, e a 1,35 mio nel 2016 per essere finalmente azzerato nel 2017".
"Anche nel 2017 l'EOC ha confermato il suo ruolo economico importante per il Cantone Ticino. Dei 710.0 mio di ricavi, 663 mio sono stati generati in Ticino. Complessivamente, l'EOC ha riversato 522.2 milioni di franchi al personale impiegato residente, sotto forma di salari, e ai fornitori locali. Ciò rappresenta il 73.6% del valore economico generato globalmente e si tratta di una percentuale sostanzialmente in linea con i dati degli ultimi anni".
"Il conto annuale 2017 – specifica l’EOC – è stato allestito nel rispetto delle regole emesse dall’associazione nazionale degli ospedali, delle cliniche e degli istituti di cura pubblici e privati. Segue inoltre le raccomandazioni Swiss GAAP FER, che garantiscono un’alta trasparenza. Da quattro anni comprende anche il capitolo della Relazione sociale, che esamina in dettaglio i rapporti con i principali gruppi di interessi. In Ticino, l'EOC è l'unico operatore sanitario in grado di presentare un rapporto così dettagliato e trasparente".
"Anche nel 2017, l’EOC ha svolto un ruolo centrale nella sanità del Cantone, distinguendosi per l'elevata qualità delle cure erogate ai pazienti in Ticino, sia per quanto riguarda le cure di base, sia per le discipline più specialistiche e rare. La convinzione alla base dell'impegno quotidiano di tutti i collaboratori dell’EOC è che il paziente è al centro delle cure. In quest'ottica vanno lette tutte le attività e in numerosi progetti avviati anche nel 2017 dalle strutture dell’EOC".
L'Ente Ospedaliero Cantonale "si è visto confermare i mandati intercantonali di cui dispone per la Medicina altamente specializzata negli ambiti del politrauma, del trattamento complesso dell’ictus cerebrale, della chirurgia viscerale (fegato, pancreas e retto) e del trattamento neurochirurgico delle patologie vascolari del sistema nervoso centrale. Diverse strutture dell'EOC dispongono inoltre di importanti certificazioni di qualità che consentono all'Ospedale cantonale multisito di posizionarsi quale leader del settore sanitario in Ticino".
"A fine anno – conclude la nota -, il Consiglio di amministrazione ha approvato il nuovo Piano strategico 2018-2021, che pone l’accento sul consolidamento del ruolo di Ospedale cantonale dell’EOC e del suo riconoscimento a pieno titolo a livello nazionale tra gli ospedali che, oltre alle cure di base e specialistiche più comuni, assicurano anche quelle più rare e complesse. La visione che ispirerà l'EOC durante il quadriennio è quella del percorso verso un Ospedale cantonale di valenza nazionale e universitaria. Gli obiettivi strategici aziendali sono due: mantenere elevata l'attenzione verso la qualità delle cure erogate e il loro valore per i pazienti; assicurare una maggiore solidità finanziaria. Il Piano strategico prevede 14 progetti prioritari che toccano tutta l’attività dell’EOC negli ambiti della cura, della formazione e della ricerca"
Ricavi d'esercizio 710 mio
Costi d'esercizio 693.9 mio
Risultato d'esercizio -2.3 mio
Valore economico generato in Ticino 663 mio
Valore economico distribuito in Ticino 522.2 mio
Numero di collaboratori (unità a tempo pieno) 4'197.3
Giornate di cura (stazionario acuto) 301’691
Pazienti stazionari 40’361
Casi ambulatoriali 350’474