Il Giudice della Pretura penale Siro Quadri: "Il contagio non va banalizzato. E la mancata tracciabilità degli operatori sanitari è una..."
LUGANO – L’EOC è stato riconosciuto colpevole di lesioni colpose gravi. Si è infatti concluso con una condanna dell’Ente Ospedaliero Cantonale il processo bis per il caso di contagio di tre pazienti da epatite C avvenuto nel reparto di radiologia del Civico di Lugano nel 2013 (vedi articoli suggeriti).
Lo ha deciso questa mattina il giudice della Pretura penale di Bellinzona Siro Quadri, stabilendo inoltre che l’EOC dovrà pagare una multa di 60mila franchi.
Per Quadri “il contagio non va banalizzato e la mancata tracciabilità degli operatori sanitari è una dimostrazione della cattiva condotta dell’ente”. L’accusa, rappresentata dal procuratore pubblico Moreno Capella, aveva chiesto la condanna dell’EOC a una multa di 100mila franchi, mentre la difesa – che ha già annunciato l’intenzione di ricorrere – chiedeva il proscioglimento dell’Ente in quanto “non c’è stata nessuna carenza organizzativa”.