Nelle 48 ore dell’allerta si attendono dai 120 e i 200 mm nelle regioni lungo le Alpi e dai 50 ai 120 mm nel Sottoceneri e in Engadina. Localmente nel Sopraceneri saranno possibili degli accumuli fino a 250 mm
BELLINZONA – Tutto sommato, visti gli importanti quantitativi di pioggia caduta, non è andata male. Non ci sono stati danni particolari o interventi massicci da parte dei pompieri in Ticino.
Vicino al confine, ricordiamo, a Oggebbio, una colata di fango ha bloccato la statale 34 e una frana ha ha invaso la strada regina all'altezza di Vercana. La strada al momento è chiusa (secondo le forze dell'ordine potrebbe riaprire verso le 12). In Ticino è stata evacuata una casa a Bissone.
Ieri sera si notavano riali ingrossati e strade allagate in diverse località, secondo Rescue Media in particolare a Preonzo, Gnosca, Bissone e Arogno.
L’allerta idrogeologica, di livello 3 per Mendrisiotto, Luganese, Locarnese, Alta Vallemaggia e Verzasca e 4 per tutto il resto del Ticino, prosegue sino alle 18 di domani.
MeteoSvizzera prevedeva due fasi si precipitazioni più intense, la prima ieri sera (e così è stato) e una “sabato in giornata, con un massimo nel pomeriggio, interesserà maggiormente le altre regioni del Sopraceneri, dalla Valle Maggia alla Valle di Blenio, con quantitativi che potranno raggiungere i 90 – 130 mm in 12 ore”. Nelle 48 ore dell’allerta si attendono dai 120 e i 200 mm nelle regioni lungo le Alpi e dai 50 ai 120 mm nel Sottoceneri e in Engadina. Localmente nel Sopraceneri saranno possibili degli accumuli fino a 250 mm.
Poi durante la giornata di domenica le precipitazioni diminuiranno gradualmente di intensità. La tendenza a rovesci ci accompagnerà ancora per i primi giorni della settimana, con temperature sotto i 25 gradi, mentre mercoledî è la prima giornata in cui non è prevista pioggia.