Il presidente del Bellinzona parla a La Regione dopo l’emorragia cerebrale: "Ora approccio la vita in maniera differente"
BELLINZONA – Il presidente dell’AC Bellinzona Paolo Righetti è finalmente tornato a casa a distanza di quattro mesi dall’emorragia cerebrale che lo ha colpito lo scorso agosto. Il 24 dicembre – riferisce La Regione – ‘Pol’ ha lasciato la Hildebrand di Brissago, dove ha svolto la riabilitazione dopo il mese trascorso al Civico di Lugano.
“Mi considero un miracolato – confida al quotidiano –. I medici mi hanno spiegato che, nelle mie condizioni, se la cava una persona su cinque. Ora approccio la vita in maniera differente. No, non ho mai temuto di non farcela. La vicinanza della mia famiglia e l’affetto che ho percepito dall’esterno mi ha dato una carica incredibile”.
Righetti ha spiegato che “al momento opportuno deciderò il mio futuro”, riferendosi al suo ruolo da presidente dell’AC Bellinzona. Ma non è mancato nemmeno qualche accenno alla politica. Consigliere comunale dal 2015, Righetti vorrebbe “non rinunciare alla politica. Ma deciderò a tempo debito se proseguire o rinunciare”.