La destra aumenta i suoi consensi, passando dal 33,9% di cinque anni fa al 41%-42% attuali, mentre il presidente rieletto scende al 58%-59% (i risultati definitivi arriveranno domani mattina)
PARIGI – Festeggia Emmanuel Macron e con lui l’UE. Il presidente francese riesce a ottenere un secondo mandato, non ce l’aveva fatta nessuno dopo Chirac, vent’anni fa esatti (e contro, ancora una volta, un Le Pen, il padre della attuale candidata).
Erano le 21.30 quando si è presentato alla Nazione come rieletto. Il risultato definitivo arriverà domani mattina, in ogni caso si parla di una percentuale di voti raggiunta tra il 58% e il 59%, contro il 41%-425 di Marine Le Pen, col 28% di astensionismo.
La forbice rispetto a cinque anni fa si riduce ma non basta per portare la destra all’Eliseo.
Le Pen passa comunque dal 33,9% a oltre il 40%, Macron il 66%. Il presidente scende dunque nei consensi ma non viene realmente insidiato dalla sua avversaria. La sconfitta afferma di aver raggiunto, in ogni caso, una vittoria clamorosa, “una forma di speranza”.
L’UE esulta con Macron. "Possiamo contare sulla Francia per altri 5 anni", ha twittato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel mentre Ursula von der Leyen ha scritto di non veder l’ora “di continuare la nostra eccellente cooperazione. Insieme porteremo avanti la Francia e l'Europa".
Le felicitazioni sono arrivate anche dalla Svizzera e da Ignazio Cassis, felice di “proseguire la collaborazione”.