Il segretario dell'Unione contadini ticinesi: "Basta aspettare. Lo status quo non può più essere accettato"
ARBEDO – Deve scapparci il morto prima di reagire?". È questa la domanda provocatoria sollevata a Ticinonews da Marco Turchetti, allevatore ticinese e membro dell'Associazione protezione del territorio dai grandi predatori dopo che un lupo ha predato 22 pecore (uccidendone 11 e ferendone altrettante) vicino all'abitato di Arbedo.
Anche il segretario dell'Unione contadini ticinesi Sem Genini è esplicito. "Il limite massimo previsto dalla legge di 10 capi stato superato. Chiediamo che venga abbattuto. Basta aspettare. Potrebbe diventare un pericolo e, probabilmente, attaccherà altri animali prossimamente. Lo status quo non più essere accettato".
Genini non nasconde la preoccupazione a Ticinonews. "Siamo preoccupati. Bisogna fare qualcosa. La politica deve fare qualcosa. I lupi non hanno più paura dell'uomo. Io, personalmente, non sono tranquillo".