Cavalcata compiuta: la squadra di Remy Frigomosca vince lo spareggio e torna dove tutto finì
LOCARNO – Il tempo del purgatorio è finito. Gli anni più bui sono alle spalle: il Locarno è tornato dove tutto si era interrotto. La cavalcata delle Bianche Casacche è stata portata a termine ieri sera con la promozione in Seconda Lega Interregionale.
Il Locarno ha fatto il suo dovere anche nello spareggio di ritorno in casa dell’Iliria pareggiando per 2-2 contro la vincitrice del campionato di Seconda Lega di Soletta. Ma conta quel che conta, perché Facchinetti e compagni avevano sostanzialmente liquidato la pendenza già nel match d’andata con il 3-0 ai rossoneri.
Al termine della partita di ieri è scattata la festa che segna il ritorno nell’élite del Locarno a distanza di cinque anni dal fallimento. Un cammino netto, deciso e senza passi falsi: quattro promozioni una in fila all’altra con un denominatore comune mai alterato che porta il nome del comandante Remy Frigomosca.
Lui c’era al momento del fallimento, c’è nel giorno della rinascita definitiva. C’è sempre stato, sarebbe opportuno dire. Sì, perché Frigomosca è sempre restato al suo posto dalla Quinta Lega ad oggi e – a meno di clamorosi stravolgimenti – ci sarà per segnare la ripartenza in Seconda Interregionale. Uomo di calcio, Frigomosca, con i colori biancoblù che scorrono nelle vene. Passione e amore per il Locarno anche quella del vice Assuelli, prezioso collaboratore dei locarnesi.
La storia torna a bussare alle porte del Locarno. Se l’appetito vien mangiando, le Bianche Casacche non hanno nessuna intenzione di fermarsi. E forse pensare presto a un Locarno in Prima Lega non è più utopia.