Un individuo sulla cinquantina è entrato nell'edificio con un oggetto appuntito, urlando minacce, poi si è allontanato a bordo dell'auto guidata da un conoscente. Il fermo è avvenuto una ventina di minuti dopo
BELLINZONA - La Polizia cantonale comunica che oggi poco dopo le 12 alla Centrale comune d'allarme (CECAL) è giunta la segnalazione relativa a una persona che si è avvicinata a Palazzo delle Orsoline a Bellinzona proferendo minacce nell'atrio.
Il dispositivo di ricerca, coordinato dalla Polizia cantonale e che ha visto la collaborazione di pattuglie della Polizia Città di Bellinzona, si è concluso una ventina di minuti dopo con il fermo della persona, che si trovava a bordo di un'auto in qualità di passeggero, in via Stefano Franscini.
La sua posizione è al vaglio.
Stando a La Regione, l'uomo addirittura sarebbe entrato, impugnando un oggetto appuntito, probabilmente un tirapugni dotato di piccola lama, e avrebbe urlato di lasciarlo in pace e che la prossima volta sarebbero stati guai, prima di fuggire sull'auto, una Opel Meriva grigia con targhe ticinesi, guidata da un suo conoscente. Si tratterebbe di un individuo sulla cinquantina.