Dei cento partecipanti, il 25% ha deciso di vendere la propria automobile al termine dell'esperimento che consiste nell'abbandonare l'auto ricevendo gratis l'abbonamento per i mezzi pubblici
BERNA – Ha riscosso parecchio successo l'iniziativa attuata nel Canton Berna, dove cento persone selezionate hanno partecipato a uno studio volto a promuovere l'utilizzo dei mezzi pubblici rinunciando per un mese all'auto. I partecipanti, infatti, hanno dovuto consegnare le chiavi del proprio veicolo ricevendo in cambio un abbonamento gratuito e illimitato a bus, treni, bici elettriche. Un esperimento che si è concluso in maniera sorprendente: il 25% dei partecipanti ha deciso di vendere la propria auto al termine del mese "di prova". Il 6% delle famiglie ha deciso di fare a meno di una delle due auto che utilizzavano prima dell'esperienza. L'esperimento è stato promosso dalla cooperativa 42hacks e ÖV42 Alliance, di cui fanno parte partner del settore dei trasporti in Svizzera (le Ferrovie federali, l’azienda Bls, la compagnia ferroviaria Sob e AutoPostale).
“L’obiettivo è quello di contribuire a portare una percentuale sempre maggiore di spostamenti verso opzioni di mobilità più sostenibili, ovvero il trasporto pubblico, incoraggiando gli automobilisti a interrompere le proprie abitudini di mobilità”, ha spiegato a ilfattoquotidiano.it Jessica P. Schmid, co-fondatrice di 42 hacks, comunità internazionale di hacker climatici e imprenditori di start-up. Un progetto molto attuale, dato che anche in Svizzera, come in molti altri Paesi europei, sebbene venga fornita un’ottima rete di trasporti pubblici nella quale si investe regolarmente, da più di dieci anni “collegamenti sempre più veloci con i trasporti pubblici non hanno portato una riduzione significativa dell’uso dell’auto”.
I partecipanti hanno avuto modo di sperimentare in prima persona "il risparmio mensile" e "tutti hanno riscontrato una maggiore consapevolezza sull'utilizzo dell'auto. Stiamo cercando di portare il progetto in altre aree della Svizzera, ma anche oltre i confini nazionali".