Nel frattempo, Giambruno è stato segnalato dal Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia
MILANO - Dopo la diffusione dei fuorionda di Striscia, che gli sono costati il benservito dall'ex compagna Giorgia Meloni, Andrea Giambruno attende con apprensione la propria sorte. A breve Mediaset dovrebbe prendere una decisione in merito al futuro professionale del giornalista 42enne, conduttore della rubrica “Diario del giorno” su Retequattro, che - travolto dalla bufera mediatica - dal 20 ottobre si è autosospeso per una settimana, in accordo con la testata. L’azienda sta procedendo in modo accurato con gli accertamenti sulla vicenda per valutare eventuali profili di responsabilità nella violazione del codice etico. Nel frattempo Giambruno, pubblicista dal 2014, è stato segnalato dal Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia - che ha meri poteri di denuncia - al proprio Consiglio di disciplina territoriale. Il Consiglio di disciplina, composto da nove giornalisti fra professionisti e pubblicisti, dovrà ora, in maniera del tutto autonoma, valutare una possibile violazione del codice deontologico e pronunciarsi su un’eventuale sanzione, che può variare dall'avvertimento fino alla radiazione.
L’ex compagno della premier italiana, va ricordato, è già stato oggetto di una segnalazione per un’uscita decisamente poco felice durante la sua trasmissione “Diario del Giorno”, in cui disse: “Se vai a ballare hai tutto il diritto di ubriacarti, non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo, ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche, perché poi il lupo lo trovi”.
Da parte sua, il giornalista spinge per tornare in video quanto prima; bisognerà comunque attendere la decisione in merito alla sua sorte, che ha quattro possibili ipotesi: il ritorno in video a Diario del giorno, il rientro alla conduzione di un telegiornale, come Studio Aperto o Tgcom24 - che sarebbe una sorta di destituzione, dal momento che tornerebbe a fare quello che faceva prima della sua promozione a conduttore di un programma - una nuova autosospensione con conseguente reintegro dietro le quinte, e infine il licenziamento, ipotesi che sembrerebbe comunque remota.
Dal giornalista ha parlato, dalle pagine del Corriere della Sera, anche Adriana Santacroce, conduttrice di "Linea d’Ombra" e coordinatrice di redazione di Telenova, che fece il primo provino al giornalista quando, giovanissimo, entrò per la prima volta nella redazione della tv lombarda: “Quando lavorava da noi era molto educato; mai un atteggiamento sopra le righe, una battuta fuori posto, anche con le colleghe. Ho faticato a riconoscerlo”. Santacroce ha raccontato gli esordi dell’ex compagno di Giorgia Meloni: “Si presentò al provino insieme ad altri due ragazzi, alla fine scelsi lui. Era un giovane educato, preparato e di bell’aspetto, e anche questo è utile in tv”. E aggiunge “Già allora curava molto il suo look. Forse avere troppi riflettori addosso ti dà alla testa“.