Il messaggio dell'ormai ex sindaco: "Decisione presa per assicurare a me stesso piena libertà di sostenere la propria estraneità da ogni responsabilità penale"
MASSAGNO – "Dopo attenta riflessione, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di municipale e sindaco di Massagno. Chiudo in anticipo con qualche mese di anticipo e non senza dolore il mio percorso politico, dopo trentadue anni da municipale di cui venti da sindaco". Ha scelto queste parole l'ormai ex sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti per ufficializzare la decisione di fare un passo indietro. Nell'ottobre scorso, Bruschetti si è autosospeso dalla carica in quanto indagato per reati di truffa, amministrazione infedele e infedeltà nella gestione pubblica aggravata (vedi articoli suggeriti)
Il saluto
Nel comunicato in cui annuncia la sua decisione, Bruschetti afferma: "È stata un’esperienza che mi chiesto totale dedizione alla cosa pubblica, ma che mi ha al contempo umanamente arricchito, in particolare nel quotidiano rapporto con la popolazione e l’amministrazione comunale, che tutti ringrazio e che spero di poter salutare di persona alla prossima pubblica occasione utile. Sono giunto a tale decisione per consentire al Municipio di completare i propri ranghi in vista di questi ultimi mesi di legislatura, assicurare a me medesimo piena libertà di sostenere la propria estraneità da ogni responsabilità penale per quei 400.—CHF che mi si contesta aver inteso far aggiungere al prezzo di un quadro acquistato per conto del Comune e dare tranquillità a chi mi sta vicino".
La vicenda
"La vicenda -continua - trae origine dall'acquisto per franchi 3'500 di un'opera d'arte con cui il Comune ha in seguito omaggiato un dipendente dirigente che lasciava le sue funzioni dopo molti anni di servizio. L'accusa è di aver fatto caricare sul prezzo un importo di franchi 400 per ottenere uno sconto equivalente per un altro quadro che ho parallelamente acquistato a titolo privato".
Riorganizzazione dei dicasteri
"A seguito della sospensione del Sindaco, il Municipio - nella sua seduta del 13 novembre scorso - ha deciso una parziale riorganizzazione dei dicasteri, con la seguente attribuzione:
Amministrazione generale e finanze: Vicesindaco Fabio Nicoli
Comunicazione, cultura e manifestazioni: Vicesindaco Fabio Nicoli e Giovanni Pozzi
Dipendenti e cassa pensione: Giovanni Pozzi
Pianificazione intercomunale: Giovanni Pozzi
Grandi progetti: Giovanni Pozzi
Magazzini AEM: Vicesindaco e Rosario Talarico
Regolamento alloggi sostenibili: Simona Rusconi
AEM SA: Giovanni Pozzi
Educazione, Tempo libero e associazioni, Culto e contenzioso: Carlo Ferrari".