L’ex sindaco di Massagno, in un lungo scritto, saluta e ringrazia la cittadinanza con una riflessione sulla sua carriera. E sulla vicenda del quadro ammette: “Ho sbagliato, ma non apposta”
MASSAGNO - I cittadini di Massagno hanno trovato una sorpresa nella cassetta della posta nei giorni scorsi: una lettera di quattro pagine dall'ex sindaco Giovanni Bruschetti, dimessosi in seguito a una vicenda penale che ha portato alla fine della sua carriera politica: accusato di infedeltà nella gestione pubblica aggravata per aver acquistato personalmente un quadro con uno sconto di 400 franchi, addebitato sulla fattura del Comune. Ne dà notizia LaRegione.
Come si ricorderà, lo scorso mese di febbraio, a due mesi dalle elezioni, l’allora sindaco comunicò di aver ricevuto (e accettato) il decreto d'accusa (vedi articoli correlati). Bruschetti torna ora a farsi sentire con uno scritto, nel quale compie una lunga riflessione sulla propria carriera, non senza polemica. Nella lettera, Bruschetti, che ha dedicato la sua vita politica a Massagno, esprime il proprio saluto e ringraziamento alla cittadinanza, dopo 20 anni da sindaco e 32 nel Municipio, rammaricandosi per l'impossibilità di farlo in un'occasione ufficiale dopo le sue dimissioni.
Quanto al quadro acquistato dal sindaco, condannato per dolo eventuale, sarebbe sì stato scontato con i soldi del Comune, ma non per sua volontà: “Non ho mai agito con lo scopo di trarre un vantaggio personale a scapito di quello del Comune”, precisa. L’ex sindaco ammette di aver chiesto uno sconto, ma dichiara di non aver discusso né accettato cifre precise, accogliendo infine la condanna per dolo eventuale per porre fine alla situazione senza ulteriori procedimenti processuali, ritenuti insopportabili per motivi umani e di salute.
Infine, nella sua lettera, Bruschetti critica la mancata possibilità di esprimersi pubblicamente in occasione della sua uscita dal Municipio, facendo riferimento alla cerimonia augurale al cinema Lux, dove era presente ma non gli è stata data la parola. Nonostante le circostanze, l'ex sindaco ha espresso gratitudine ai cittadini e si augura che la cittadinanza e i dipendenti pubblici di Massagno possano giudicare positivamente la sua lunga esperienza di servizio.