"Vanno evitati provvedimenti che potrebbero limitare il diritto a manifestare opinioni personali"
Riceviamo e pubblichiamo
Syndicom, in riferimento al controverso licenziamento della giornalista RSI, alle dichiarazioni di Unia e alla recente presa di posizione di ATG, ritiene opportuno ribadire alcuni principi fondamentali.
La libertà di opinione e di espressione, sancita dall’art. 19 della Costituzione, è un diritto fondamentale che deve essere pienamente garantito anche per chi svolge la professione di giornalista.
È pertanto necessario garantire un maggiore equilibrio tra i legittimi interessi delle aziende mediatiche e la libertà di espressione dei singoli giornalisti, evitando provvedimenti che potrebbero limitare il diritto a manifestare opinioni personali.
Indipendentemente dal caso specifico, syndicom esprime preoccupazione per le crescenti ingerenze nel diritto di espressione individuale e professionale degli operatori dei media, ingerenze che sollevano forti interrogativi sul diritto all’informazione e sulla libertà di stampa.
Il giornalismo, in quanto funzione essenziale per la democrazia, non può essere costretto a un conformismo di idee che rischia di intaccare l’autonomia e l'indipendenza dei professionisti del settore.
syndicom in questo senso esprime solidarietà e sostegno a tutti i professionisti dei media e continuerà a battersi per un giornalismo libero e indipendente.