"Al PS bisogna ricordare, che in piena campagna femminile “balance ton porc” (denuncia il tuo maiale), si fa ancora fare i manifesti elettorali da Corrado Mordasini, loro affettuoso compagno, animatore del Diavolo e del GAS"
BELLINZONA – Un video girato probabilmente pensando di non suscitare scalpore che invece sta esplodendo come una bomba a orologeria. Il PS si rifiuta di mandare la sua rappresentante, Marina Carobbio, a dibattere domani con Tuto Rossi in merito all’iniziativa sull’autodeterminazione.
Il PS, si legge in una nota, “non ha nessuna intenzione di organizzare un dibattito che prevede la partecipazione di una personalità che fa prova di ripugnanti affermazioni razziste, xenofobe e offensive per la popolazione del Cantone o parte di essa, come fatto da Tuto Rossi in un video che lo ritrae, diffuso attraverso internet secondo espressa volontà del diretto interessato. Il Partito Socialista ha perciò deciso di annullare il dibattito previsto domani, martedì 13 novembre, a Bellinzona, in cui Tuto Rossi avrebbe dovuto affrontare la Consigliera nazionale socialista Marina Carobbio riguardo all’iniziativa contro i diritti umani dell’UDC, sottoposta a votazione popolare il prossimo 25 novembre”.
“Il PS condanna le inaccettabili affermazioni razziste e le frasi che offendono gravemente i Bleniesi pronunciate da Tuto Rossi, con l’aggravante che quest’ultimo, oltre a essere un noto esponente dell’UDC che si esprime periodicamente attraverso i media e la stampa ticinesi, è anche Consigliere comunale a Bellinzona”, prosegue la nota.
E puntuale è arrivata la replica di Rossi...
di Tuto Rossi *
A quanto pare il Partito Socialista avrebbe annullato il dibattito con Marina Carobbio sull’iniziativa UDC sull’autodeterminazione. Evidentemente temono il confronto.
Tuttavia, per annullare il dibattito il PS si inventa presunte "ripugnanti affermazioni razziste di Tuto Rossi”, che ovviamente non esistono.
Bene. Al PS bisogna ricordare, che in piena campagna femminile “balance ton porc” (denuncia il tuo maiale), si fa ancora fare i manifesti elettorali da Corrado Mordasini, loro affettuoso compagno, animatore del Diavolo e del GAS.
Il compagno Corrado Mordasini da anni dipinge le avversarie politiche piegate in posizione sodomizzata, oppure ricoperte di peni maschili, con il pieno applauso del PS.
Mai una parola di biasimo da parte dei dirigenti PS per le vignette schifose del loro esponente. Mai una donna PS che si sia distanziata dalle maialate grafiche del loro vignettista preferito.
Per non parlare del compagno socialista (sempre del GAS e del DIAVOLO) (…) oggi rinviato davanti alla Corte criminale per pesanti molestie su giovani ragazze.
Di nuovo silenzio dei compagni socialisti davanti alle gravissime accuse sessuali del loro dirigente.
O infine sempre nell’assordante silenzio del PS abbiamo letto la “comprensione” del medesimo Mordasini per la solitudine di….” un nonno pedofilo” (!!!).
Quindi va bene che “in guèra ien püséé bal che tèra”¸ ma i socialisti devono pulire per bene la loro casa, prima di fare la morale agli altri.
E per rinviare i dibattiti con Tuto Rossi, meglio trovare un’altra scusa….
* consigliere comunale UDC Bellinzona