Chiusa l'inchiesta penale. Decreto d'abbandono sia per i due ex funzionari del DSS Blotti e Scheurer, sia per gli ex dirigenti della società di sicurezza Sansonetti e Grillo
LUGANO - Argo 1: nessuna corruzione. È questa la decisione del Procuratore Generalle Andrea Pagani, che si appresta a chiudere l’inchiesta penale sullo scandalo che ha segnato l’ultima legislatura. Un’inchiesta che, per l’appunto, ruotava intorno all’ipotesi di reato di natura corruttiva e contro i doveri di ufficio.
Ebbene, come comunica la Procura attraverso una nota stampa, Pagani ha prospettato alle parti coinvolte l'emanazione di un decreto di abbandono nei confronti dei due ex funzionari del DSS Claudio Blotti e Renato Scheurer (per le ipotesi di reato di corruzione passiva, accettazione di vantaggi e infedeltà nella gestione pubblica). Stessa decisione per i due ex dirigenti di Argo 1 Marco Sansonetti e Davide Grillo (per il titolo di reato di corruzione attiva e concessione di vantaggi).
Ai quattro imputati e al Consiglio di Stato (costituitosi accusatore privato nel procedimento penale) è stato fissato un termine di alcuni giorni per presentare eventuali istanze probatorie.