POLITICA E POTERE
'Giù le mani dalle Officine', "la campagna finanziata con i soldi degli operai?"
È quanto chiede in una interpellanza al Municipio Fabio Käppeli e i capogruppi in Consiglio Comunale di PPD, PS e Lega.
© Ti-Press / Gabriele Putzu

BELLINZONA – "Nel 2008 lo storico sciopero, accompagnato e sostenuto da una mobilitazione trasversale che ha letteralmente coinvolto “da Airolo a Chiasso” tutto il Cantone. Poi l’iniziativa popolare come mezzo di pressione che, sull’onda degli eventi, ha riscosso altrettanto successo". Inizia così il testo di un'interpellanza interpartitica  al Municipio di Bellinzona che ha come primo firmatario Fabio Käppeli.

"11 anni dopo – continua il testo – tante cose sono cambiate e più di un cittadino si chiede il senso di votare ancora su un’iniziativa che, in ultima analisi, prevede sia il Cantone Ticino ad espropriare e gestire le attuali Officine e che ha esaurito la sua pressione indiretta con il voto del legislativo cantonale e di quello comunale, i quali hanno avallato la costruzione di un nuovo stabilimento industriale delle FFS fuori città e lo sviluppo di un polo tecnologico affiliato al Parco svizzero dell’innovazione sul sedime attuale".

E ancora: "Negli scorsi giorni si è appreso dalla stampa che l'associazione “Giù le mani dalle officine” intenderebbe attingere addirittura a 120mila franchi dei fondi a suo tempo stanziati a sostegno degli scioperanti e delle loro famiglie, per finanziare una campagna manifestamente ideologizzata dall’Mps con tanto, si apprende sempre dai media, di affissioni a tappeto, invii a tutti i fuochi del Cantone, siti internet, filmati di propaganda, gadget e quant’altro".

"Il Sindaco medesimo, socio dell’Associazione, ha posto in assemblea la domanda – leggiamo sul giornale – se sia “giusto finanziare la campagna a favore dell’iniziativa “Giù le mani dalle officine” usando i soldi versati nel 2008 da enti pubblici e cittadini privati con lo scopo di aiutare gli operai dello stabilimento FFS impegnati nello sciopero”, proponendo –
senza successo – di coinvolgere nella decisione i lavoratori delle Officine, destinatari a suo tempo di quei soldi.

Käppeli e Ivan Ambrosini (PPD), Lelia Guscio (Lega), Renato Züger (PS) sottopongono le seguenti domande al Municipio: "

1. Quanto soldi sono stati stanziati nel 2008 dai Comuni che compongono il nuovo Comune di Bellinzona?

2. Quanto da altri Comuni del Cantone?

3. Quanto da altri e per quale importo complessivo?

4. Con quale scopo erano stati stanziati quei soldi?

5. Tra quegli scopi era forse contemplata anche la stampa di volantini o autocollanti ideologicamente politicizzati?

6. Per quale motivo i promotori dovrebbero aver paura di sottoporre la decisione agli operai delle Officine? Forse perché questi ultimi, stando alle cronache dell’autunno scorso, risultano essere “spaccati in due” già sulla stessa iniziativa popolare e, più in generale, vedono favorevolmente la costruzione di un nuovo stabilimento che – a chi non sarà già andato in pensione e contrariamente alle attività attualmente svolte nelle Officine di Bellinzona – garantirà un lavoro sicuro per i prossimi decenni?

7. Qual è la posizione del Municipio, oggi, con riguardo all’iniziativa “Giù le mani dalle officine” e in particolare come valuta la compatibilità giuridica e fattuale di quanto prevede l'iniziativa, rispetto al progetto di Castione già approvato a livello antonale e comunale?

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Officine di Bellinzona: la maggioranza degli operai dice "sì" a Castione e "no" all'iniziativa popolare

POLITICA E POTERE

La "rivolta" finanziaria dei Comuni avanza. E trova il sostegno di Locarno. Il vicesindaco Caroni: "Pronti a cambiare idea, ma vogliamo precise garanzie dal Cantone"

POLITICA E POTERE

Salario minimo, il PS: "Il massimo che si poteva proporre". La Sinistra Alternativa: "Una Caporetto. Dumping di Stato!"

POLITICA E POTERE

Giornata positiva per il PLR. "Occasione persa per la legge sulla caccia. Un no all'adesione all'UE voluta a sinistra ma anche all'isolazionismo della destra"

POLITICA E POTERE

Il CEO delle FFS in Ticino. "Per il Mendrisiotto i problemi sono infrastrutturali, ci sarà un tavolo di lavoro"

POLITICA E POTERE

Votazioni sanitarie, Lugano si schiera: "sì" alla revisione della legge sull'EOC e "no" all’iniziativa popolare “Giù le mani dagli ospedali”

In Vetrina

OLTRE L'ECONOMIA

Andrea Gehri: "Spesa pubblica fuori controllo. Altro che Stop ai tagli!"

10 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Monte Generoso​ 2025: ritorno alla vetta, visioni oltre l’orizzonte

09 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Sulla cresta dell'Honda... Franco Faella apre le porte della Tecnomotor

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Il LAC alza il volume: ecco il programma della stagione 2025

08 APRILE 2025
PANE E VINO

GastroTicino consegna i diplomi cantonali di pizzaiolo a nove nuovi professionisti

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Aria di primavera, a Lugano è tempo di "Pasqua in Città"

07 APRILE 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Paolo Pamini: "Io trumpiano e i dazi di Donald"

04 APRILE 2025
POLITICA E POTERE

Scintille tra Lega e UDC, Pierre Rusconi: "Un bel tacer non fu mai scritto"

09 APRILE 2025
POLITICA E POTERE

L'UDC e la linea rossa anti Zali. Morisoli dice tutto

08 APRILE 2025