POLITICA E POTERE
"Basta radar e blocchi sul nostro territorio". Bioggio scrive ai comuni consorziati alla Malcantone Est: "Vogliamo una polizia di prossimità"
Le lettera firmata dal sindaco Eolo Alberti: “Nuovi controlli solo dopo un monitoraggio dei passaggi e delle velocità su tutto il comprensorio delle strade comunali”.

BIOGGIO - Basta radar e basta blocchi sulle strade del nostro comune! È una decisione ferma, clamorosa e probabilmente senza precedenti, quella che il Municipio di Bioggio ha adottato all’unanimità a fine febbraio.

Una decisione illustrata nella lettera che il sindaco, il leghista Eolo Alberti, ha inviato ai municipi di Agno, Manno e Gravesano, con copia al comando della Polizia Malcantone Est, che fa capo proprio al comune di Agno.

Il Municipio di Bioggio chiede “una completa sospensione dei controlli sistematici e ripetuti (per esempio: radar e di altro genere) nel nostro territorio, fino a nuova comunicazione scritta”, da parte degli agenti della Malcantone Est.

 L’Esecutivo, si legge nella lettera, “si assume ogni e qualsiasi responsabilità” di questa scelta.

 Una successiva pianificazione dei controlli, aggiunge il Municipio, sarà possibile soltanto “dopo un accurato monitoraggio dei passaggi e delle velocità su tutto il comprensorio delle strade comunali. Il tutto per disporre di una preventiva panoramica dei posti sensibili e pericolosi. Il tutto per permettere quindi di adottare le migliori strategie di prevenzione e anche, se del caso, di repressione”.

 Non è tutto: il sindaco Alberti e i suoi colleghi chiedono che le risorse umane recuperate in seguito alla sospensione dei controlli sulle strade di Bioggio vengano impiegate per “poter disporre di una polizia di prossimità presente quotidianamente sul nostro territorio”.

 Una decisione forte dal profilo politico ma anche ragionevole, che potrebbe essere seguita da altri comuni che fanno parte di comprensori di polizia regionale.

La lettera trova spazio stamane anche sulle colonne del Corriere del Ticino. Il quotidiano ha intervistato il sindaco Alberti che chiarisce ulteriormente il senso dell'iniziativa: "Venivano fatti troppi controlli sul nostro territorio: almeno uno alla settimana, talvolta due. La cosa andava avanti da quasi un anno e una buona parte dei cittadini si è lamentata, così abbiamo ritenuto di dover intervenire. Non siamo contro la polizia, non vogliamo sminuire il suo ruolo nè tantomeno politicizzarla. Vogliamo solo che segua le esigenze della popolazione e la nostra ha bisogno soprattutto di agenti che si facciano vedere sul territorio, che abbiano un ruolo di prossimità e siano vicini alla gente".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Michele Bertini: "Sui radar Eolo Alberti ha ragione da vendere. A Lugano puntiamo su una polizia friendly"

CRONACA

Rivolta anti radar, Morotti non concorda con Bioggio. "Noi non l'avremmo mai fatto. La Polizia non è à la carte"

CRONACA

Radar, tra prevenzione e repressione: "Ecco le regole che applichiamo a Lugano"

CRONACA

Minimizzano su un incidente, denunciati due agenti della Polizia Malcantone est. E quel precedente...

CRONACA

Incendio in un'azienda farmaceutica a Bioggio: evacuate una sessantina di persone

CRONACA

Bioggio, contributi fino all'80% per i mezzi pubblici per i giovani studenti

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025