“Le elezioni federali sono alle porte e le strumentalizzazioni delle informazioni sono ormai all’ordine del giorno", ha commentato Censi, chiarendo come stanno le cose in via Monte Boglia
LUGANO – Le dimissioni di Andrea Censi quale segretario della Lega, a una decina di giorni dalle elezioni, avevano fatto subito pensare a maretta in via Monte Boglia.
A precisare la situazione oggi ci ha pensato, con un comunicato, lo stesso deputato. “Le elezioni federali sono alle porte e le strumentalizzazioni delle informazioni sono ormai all’ordine del giorno”, ha scritto in una nota inviata in redazione.
“Dal 20 ottobre non ricoprirò più il ruolo di segretario della Lega dei Ticinesi, ma dietro a questa scelta non c’è nessuna maretta, bensì una decisione ponderata e sofferta ma condivisa con i vertici del mio movimento ed annunciata in agosto. Dopo quasi 2 anni in questa funzione è giusto cambiare, intenzione che ho maturato dall’aprile scorso con la mia elezione in Gran Consiglio (nessun segretario di partito generalmente siede nel parlamento cantonale)”.
“Questi 20 mesi come segretario della Lega sono stati i più arricchenti sia politicamente che umanamente, un’esperienza unica che devo alla fiducia che il mio movimento ha riposto in me e che voglio ringraziare. Un movimento per il quale continuerò a battermi, che mi è entrato nel cuore e nel quale credo profondamente. Tutto il resto sono speculazioni…”, ha concluso.