"Sono stati quattro anni di impegno su tutta la linea, un impegno che mi ha privato di tempo da dedicare alla mia famiglia e al mio lavoro", ha detto a LaRegione
BELLINZONA - Igor Righini non si ricandiderà alla presidenza del Partito socialista e al congresso convocato in agenda il prossimo febbraio non solleciterà un nuovo mandato. Lo ha annunciato oggi lui stesso alla Direzione del partito. "Sono stati quattro anni di impegno su tutta la linea, un impegno che mi ha privato di tempo da dedicare alla mia famiglia e al mio lavoro", ha detto a LaRegione.
"Ho dato quattro anni come promesso al partito quando sono stato eletto nel gennaio del 2016 – ha aggiunto -, altri quattro vissuti così mi avrebbero messo in una condizione dove non sarei più riuscito a fare tutto nel migliore e più coscienzioso dei modi".
Il bilancio della presidenza Righini è positivo. Sotto la sua guida il PS ha portato al Consiglio degli Stati la prima donna ticinese, Marina Carobbio, ha ‘salvato’ il seggio in Governo di Manuele Bertoli, ha compattato l'area progressista. E a LaRegione ha confermato la sua battaglia in questo senso: "Ho sempre avuto degli obiettivi precisi: il principale era formare un'alleanza di area progressista, e volevo discutere con i Verdi. È stata una mia priorità, alle Federali abbiamo finalmente dimostrato che si può lavorare insieme, che insieme si vince".