POLITICA E POTERE
Le priorità del PLR: "Difesa e creazione di posti di lavoro"
Per il PLR "occupazione, formazione e fiscalità devono tornare al centro dell’agenda politica e parlamentare"
TIPRESS

TICINO – L’emergenza Covid-19 ha costretto anche i partiti a modificare i propri programmi politici. Non ha fatto eccezione il Gruppo parlamentare PLR, che "ha saputo adeguare il programma di legislatura proponendo l’Agenda PLRT 2030 per rispondere rapidamente alle nuove esigenze, anche attraverso una serie importante di atti parlamentari che hanno contribuito a dare una risposta concreta e immediata alle necessità dei cittadini e delle nostre aziende", si legge in una nota stampa.

"Ora però si tratta di guardare avanti, ripartendo da tre capisaldi dell’azione politica liberale radicale: lavoro, formazione e fiscalità. Per dare chiare prospettive occupazionali alla popolazione e per ridare rapidamente certezze imprenditoriali alle aziende in un Ticino innovativo e fiscalmente attrattivo. Il PLR cercherà di fare la sua parte. Perché lo sappiamo… una decisione può cambiare il futuro".

Posti di lavoro come vaccino contro la crisi economica e sociale

"Se la salvaguardia dei posti di lavoro è stata centrale nell’affrontare la fase acuta della crisi è ora venuto il momento di tornare a costruire un Ticino innovativo e fiscalmente attrattivo affinché si torni a creare impieghi di qualità e venga stimolata l’imprenditorialità. In questo senso, oltre a sostenere progetti già in atto come lo Swiss Innovation Park, il PLR insisterà affinché il Ticino diventi a tutti gli effetti un polo di competenza nazionale per la ricerca anche attraverso l’obiettivo di dotare il cantone di un ospedale universitario capace di attirare competenze ed eccellenze, ma anche di dare nuove prospettive occupazionali ai ticinesi. Una grande opera per il futuro Ticino. Allo stesso modo, la sfida climatica e ambientale sta aprendo enormi opportunità per il nostro Paese, che dobbiamo sfruttare anche a livello cantonale puntando su infrastrutture e tecnologie che permetteranno di raggiungere un’autosufficienza energetica. Un cantiere “del secolo” che dovrà garantire impieghi qualificati in Ticino e per i residenti. Nella prima metà legislatura, il PLR ha lavorato intensamente su questi punti come dimostrano alcuni dei numerosi atti parlamentari presentati:

    • Indennità di lavoro ridotto ai titolari dipendenti e a chi paga l’assicurazione disoccupazione (Iniziativa Cant. 69)
    • Maggiore flessibilità per salvare posti di lavoro (Mozione 1521)
    • Un Ticino polo di competenza nazionale per la ricerca (Mozione 1523)".

La formazione come investimento per il futuro

"Ad essere fortemente toccato dalla crisi Covid è stato anche il settore della formazione, dove abbiamo potuto constatare l’assoluta necessità di investire su un miglioramento infrastrutturale, specie per quanto riguarda la digitalizzazione a tutti i livelli scolastici. Per questo durante la fase più delicata dell’emergenza, il PLR ha puntato in particolare sul sostegno per gli apprendisti, una delle categorie maggiormente colpite dalle conseguenze della pandemia. E proprio partendo da questa necessità di sostegno e investimenti dobbiamo ripartire per la prossima metà legislatura e per il futuro. Ad esempio migliorando l’attrattività e potenziando il settore infermieristico e sanitario, che, come abbiamo potuto accertare, è ancora troppo dipendente dall’estero. Ma anche, puntando sui citati progetti “generazionali” e sullo stimolo continuo alla micro imprenditorialità, che rimane la base del nostro tessuto economico anche nell’ambito della formazione e delle prospettive professionali per i giovani. Un progetto di Paese che deve tenere in considerazione anche la particolare posizione del Ticino nel contesto europeo, con misure di accompagnamento agli accordi bilaterali (in particolare a quello sulla libera circolazione delle persone) efficaci ed efficienti. Gli atti parlamentari con proposte concrete del PLR sono stati numerosi.

In particolare:

    • Favoriamo nuovi posti per apprendisti in Ticino (Mozione 1505)
    •  Tre misure per tamponare l’erosione di posti d’apprendistato in Ticino (Mozione 1507)
    •  Si deve potenziare il personale infermieristico (Mozione 1541)
    •  Una nuova responsabilità sociale iniziando dal settore socio-sanitario (Mozione 1478)
    •  Nuove misure d’accompagnamento per i bilaterali (Interrogazione 26.20)".
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