POLITICA E POTERE
Carobbio chiede alla Svizzera di ospitare 10mila donne e ragazze afghane
La Consigliera agli Stati preoccupata per quanto sta accadendo a Kabul. Il Coordinamento donne della sinistra ha lanciato una petizione in merito

BERNA - Il mondo guarda con apprensione e sconcerto a quanto sta accadendo in Afghanistan. Si moltiplicano gli appelli a accogliere i profughi dal paese, dopo l'occupazione di Kabul da parte dei talebani. 

Il Coordinamento donne della sinistra ha lanciato una petizione dove chiede accoglienza per donne e ragazze. "Il medioevo afghano avanza verso Kabul e nel mirino dei talebani ci sono ancora le donne. Considerate come cose, invece di esseri umani, e come tali potenziale parte del bottino di guerra dell’orda talebana. Quelle nubili che vivono fuori dalla famiglia sono a rischio, quelle che si sono distinte per attività sociali o politiche, sono nel mirino. Per le altre solo un futuro: stare a casa, sotto la vigilanza di un ’mahrams’, un guardiano maschio – padre, marito, fratello – solo in compagnia del quale potranno uscire, indossando il burqa", si legge nel testo, che ha raccolto quasi 800 firme. 

"Concediamo immediato asilo politico alle donne afghane che non vogliono tornare sotto le regole del regime talebano! Diamo un segno tangibile di solidarietà e di impegno internazionale, non usando le armi", conclude la petizione.

La Consigliera agli Stati Marina Carobbio ha invitato a firmarla, ribadendo il suo pensiero: "La situazione in Afghanistan è drammatica. Come PS abbiamo chiesto che le persone in fuga dall'Afghanistan ottengano immediatamente uno statuto di protezione. La Svizzera inoltre deve aiutare le famiglie di queste e di altre persone provenienti dall'Afghanistan la cui vita è in pericolo, senza alcuna formalità amministrativa, e deve accogliere 10.000 persone vulnerabili, soprattutto donne e ragazze".

"Inoltre i paesi vicini all’Afghanistan dovranno essere aiutati ad accogliere anch’essi le persone in fuga. La Svizzera deve offrirsi come mediatrice per riportare la pace il più rapidamente possibile e portare il nuovo governo afgano al tavolo dei negoziati", è il suo appello. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

Biden: "I soldati americani lasceranno l'Afghanistan. Noi volevamo combattere il terrorismo, non creare uno stato"

16 AGOSTO 2021
CRONACA

Biden: "I soldati americani lasceranno l'Afghanistan. Noi volevamo combattere il terrorismo, non creare uno stato"

16 AGOSTO 2021
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Afghanistan, "esecuzioni sommarie su civili e militari". Cassis apre al dialogo coi talebani

CRONACA

Keller Sutter difende la decisione di non accogliere 10mila afgani (soprattutto donne)

POLITICA E POTERE

Successione Sommaruga: Marina Carobbio si chiama fuori

CRONACA

Parità, divario salariale fra i sessi tra i più elevati in Europa

POLITICA E POTERE

Richiedenti asilo, Marco Chiesa: "Situazione preoccupante, Berna intervenga. Migranti anche nel mio giardino"

CRONACA

Asilo, le richieste nel 2023 sono salite del 23%

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025