Si era parlato di 7 milioni, cifra che aveva deluso il Municipio luganese, ora, grazie all'attivazione da parte dell’Ente regionale di sviluppo del Luganese, della procedura per il finanziamento di valenza regionale, viene più che raddoppiato
LUGANO - Se la popolazione di Lugano dirà sì al Polo Sportivo e degli Eventi, il progetto riceverà un contributo di 18 milioni a parte del Consiglio di Stato. Inizialmente si pensava a 7, invece potrà arrivare a 18: un bell'aumento, comunicato perché era stata una delle domande poste nel corso del dibattito.
La cifra è legata alla riqualificazione del territorio, ai benefici economici attesi da una struttura del genere e al fatto che i nuovi impianti saranno un valore per l’intero Luganese.
"Come Consiglio di Stato abbiamo scritto al Municipio di Lugano nel marzo scorso prendendo atto dell’attivazione, da parte dell’Ente regionale di sviluppo del Luganese, della procedura per il finanziamento di valenza regionale. Questo aspetto è importante, in quanto permetterà di adeguare il contributo cantonale inizialmente ipotizzato (7 milioni) fino al massimo complessivo di circa 18. Questo attraverso la richiesta di un credito specifico al Parlamento", ha spiegato Vitta. Che si aspetta il contributo da parte dei comuni del Luganese.
Essi saranno pronti a investire? Il CdT ipotizza che potrebbero chiedere qualcosa in cambio: magari facilitazioni per le società sportive locali e/o un coinvolgimento nella gestione del futuro polo.
Il Municipio luganese prende atto con gioia della cifra: "Una boccata di ossigeno che ci voleva proprio. Quando si era parlato di soli sette milioni mi ero detto molto deluso, ma adesso il Cantone ha dato un segnale importantissimo, riconoscendo che grazie a questo progetto abbiamo l’opportunità di creare un centro di competenza a livello svizzero", ha spiegato Roberto Badaracco, che chiede a sua volta sostegno ai comuni luganesi, "se non finanziario, almeno politico. Poi potremo discutere in seguito gli aspetti economici"