A livello svizzero al momento sta vincendo il sì, anche nel nostro Cantone non si è seguito quanto indicato dal Consiglio federale che diceva di votare no. Contrari il 57,8% di coloro che si sono recati alle urne
BELLINZONA - Il Ticino vuole il divieto per le pubblicità relative al tabacco. Evidente il risultato delle urne, dove il 57,8% dei votanti del nostro Cantone ha detto no all'iniziativa "Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco". A livello svizzero al momento sta vincendo il sì.
Il testo e le motivazioni di favorevoli e contrari
L’iniziativa chiedeva di "vietare completamente la pubblicità per il tabacco dove fanciulli e adolescenti potrebbero vederla, per esempio nella stampa, sui manifesti, su Internet, nei cinema,
nei chioschi o in occasione di manifestazioni". Dunque, una scelta a favore dei più giovani.
I favorevoli lo ritenevano l'unico modo efficace per difendere adolescenti e fanciulli. Il Consiglio federale, seppur conscio di questa necessità, riteneva il progetto troppo limitativo.
Il voto ticinese
E il Ticino, come la Svizzera, non ha seguito le indicazioni. Il 57,8% dei votanti ha infatti detto sì.
In tutti i grandi comuni vince il sì: a Bellinzona col 58,31%, a Chiasso col 53,39%, a Locarno col 60,09%, a Lugano col 58,64% e a Mendrisio col 58,37%.