POLITICA E POTERE
Max Robbiani sul presunto mobbing all'USSI: "La verità è scomoda..."
Il deputato leghista: "Le domande che ho posto al Governo in merito a quanto accade in quell’ufficio devono poter avere delle risposte immediate"
TiPress/Gabriele Putzu

di Massimiliano Robbiani *

A volte capita che per partito preso, per pigrizia o per paura dei risultati, si preferisca infilare un atto parlamentare sotto il mucchio dei documenti in sospeso invece che affrontare la realtà di una situazione scottante. È molto più comodo fare gli struzzi invece di riconoscere che i problemi all’interno di un ufficio dello Stato rischiano non solo di far scappare i dipendenti ma soprattutto di far ritardare l’evasione di pratiche essenziale per i cittadini in difficoltà. Il clima di lavoro all’interno dell’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento (circa 70 dipendenti) è pessimo. Così deteriorato da avermi indotto a presentare un’interpellanza lo scorso 24 settembre. A volte, però, quando si scoperchiano le pentole qualcuno pensa si faccia un danno invece di contribuire a sanare una situazione degenerata.

Contrariamente a quanto avviene nella scuola, ad esempio, dove tutti sanno ma nessuno si rivolge ai piani alti, in questo caso tutti sanno e qualcuno finalmente parla. Eppure l’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio ha deciso di impantanare la mia interpellanza (interrogazione, ndr) trasformandola in un atto per la cui risposta occorreranno mesi e mesi.

Penso invece che quando finalmente queste situazioni vengono alla luce del sole il Governo le debba affrontare celermente e con responsabilità. Gli 8mila ticinesi che economicamente dipendono dall’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento stanno rischiando molto a causa di un atteggiamento politico protettivo. È un errore affossare invece che portare alla luce e risolvere.

Le domande che ho posto al Governo in merito a quanto accade in quell’ufficio devono poter avere delle risposte immediate. Mi dico che se questo è il modo di affrontare i casi spinosi allora è comprensibile che in certi settori dell’amministrazione cantonale si preferisca tacere invece che parlare, subire invece che farsi valere. Se ci fossero dei dipendenti pubblici che volessero raccontarmi confidenzialmente i loro problemi con i superiori o i malfunzionamenti dei loro servizi mi contattino pure. A tutti offro almeno ascolto.

* deputato Lega dei Ticinesi

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Max Robbiani sul fatto di sangue di Lugano: "Che ci faceva l'asilante algerino in discoteca col coltello?"

POLITICA E POTERE

Mobbing e bossing, Robbiani: "Tutto a posto alla sezione del sostegno sociale?"

POLITICA E POTERE

Chat a sfondo pedopornografico in una scuola media: Robbiani chiede lumi al Governo

POLITICA E POTERE

Protesta dei docenti, dopo i Giovani UDC sbotta anche Robbiani

POLITICA E POTERE

Ex Macello, Robbiani: "E nüm a pagum!"

POLITICA E POTERE

Il Governo: "Non escludiamo una revoca del permesso G ai frontalieri col reddito di cittadinanza"

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025