Il presidente UDC Ticino risponde alla Consigliera nazionale de I Verdi: "Rösti lavorerà per garantire un approvvigionamento energetico sicuro e affidabile"
BERNA – "A capo del Dipartimento dell'ambiente è stato nominato Albert Rösti, lobbista del petrolio, dell'industria automobilistica e dell'energia atomica. Un disastro per la politica ambientale e quella climatica. Ora più che mai: servono più ecologisti in Parlamento". Così Greta Gysin, consigliera nazionale, ha accolto le nuove attribuzioni dei Dipartimenti in Consiglio Federale.
Reazione a cui ha prontamente risposto il presidente UDC Ticino Piero marchesi tramite un post Facebook intitolato "Stop ai lobbisti di tasse e divieti. I Verdi – scrive –, quelli che assieme ai socialisti, vogliono educare i cittadini a suon di tasse, divieti e proibizioni, si schierano contro il nuovo Consigliere federale Rösti, che oltre ad avere un MBA è pure ingegnere agronomo".
E ancora: "Di sicuro Roesti al DATEC lavorerà per garantire un approvvigionamento energetico sicuro e affidabile e si impegnerà per uscire dalla situazione attuale, quella che ci vede a rischio blackout e razionamenti. La sintesi dell’operato della Signora Sommaruga e del fronte rossoverde, che hanno già dimostrato quanto sia disastrosa la loro visione utopica ed estrema".