RIVERA – Il gruppo parlamentare della Lega dei Ticinesi si è riunito due giorni fa a Rivera in vista della prima seduta parlamentare di novembre. È stata l'occasione per riflettere sul proprio operato nei primi mesi della legislatura. "Fin ad oggi - si legge nella nota -, il Gran Consiglio si è riunito quattro volte: in questo tempo i deputati del Gruppo LEGA, che ricordiamo non sono professionisti della politica, ma svolgono la loro attività come politici di milizia, hanno lavorato su diversi fronti. In particolare sono due gli obiettivi centrati in poco tempo".
Eccoli: "lo sgravio fiscale per le famiglie del ceto medio ottenuto tramite la deduzione fiscale dei premi di cassa malati pagati per i figli. Vittoria ottenuta a giugno di fronte al popolo. Il secondo: l’applicazione del referendum finanziario obbligatorio riguardo all’IPCT. Finalmente il popolo potrà dunque esprimersi sulle centinaia di milioni di franchi da dare ancora una volta alla cassa pensione cantonale".
E ancora: "Il gruppo si è inoltre chinato sulla manovra finanziaria cantonale, arrivata sui banchi del parlamento la scorsa settimana, giungendo preliminarmente alle seguenti conclusioni".
"1. La revisione dei sussidi RIPAM non deve colpire i meno abbienti. Inoltre può essere accettata solo se accompagnata dalla deduzione integrale dei premi di cassa malati, come da iniziativa popolare della LEGA del 2022. Questo per non penalizzare il ceto medio in questo momento difficile.
2. Il blocco parziale delle sostituzioni nell’amministrazione cantonale, che ora è in vigore temporaneamente, deve essere mantenuto anche nel 2024.
3. Il gruppo LEGA inoltre continuerà a lavorare sui difficili ma importanti fronti della cassa malati unica e della tredicesima AVS. Entrambe le iniziative pendenti in commissione".