Nel comitato cantonale di ieri sera, il presidente chiede al partito "un bagno di umiltà e di realtà"
MANNO – C’è voglia di rivalsa in casa PLR. Il Comitato cantonale di ieri sera è stata l’occasione per discutere di tutto e pianificare il prossimo futuro. E per discutere di tutto s’intende anche del ruolo del presidente Alessandro Speziali, che si è detto “pronto a discutere anche del mio mandato”. Fiducia, però, confermata. E allora spazio alle valutazioni e all’auto-critica costruttiva. I toni sono stati sì diretti, ma sempre mantenendo la positività e senza particolari scossoni. Vero, al comitato cantonale mancavano alcuni dei “pezzi grossi” del PLR, anche alcuni che hanno pubblicamente criticato il presidente sui media nelle scorse settimane.
Gli applausi in sala raccontano di un clima che lancia la corsa verso le Comunali di aprile con fiducia e ottimismo. Ma qualcosa va cambiato, soprattutto a livello di strategia. Speziali non usa giri di parole e definisce la scorsa tornata elettorale come “assolutamente insoddisfacente. Guardiamoci tutti in faccia e impariamo dai nostri errori”.
Se non avesse incassato la fiducia dei presenti, Speziali sarebbe stato pronto a rimettere il mandato, ma non ha intenzione di farlo. “Un presidente può lasciare la nave quando c’è bonaccia, non quando il mare è mosso”. Insomma, il PLR deve “farsi un bagno di umiltà e di realtà. Dobbiamo essere più popolari e accessibili”.