di Andrea Leoni

Che vinca Foletti o che vinca il migliore? Quando Marco Chiesa ufficializzerà la sua candidatura al Municipio di Lugano - salvo improbabilissimi ripensamenti dell’ultimo minuto - sarà questa la domanda chiave alla quale dovrà rispondere. Detto altrimenti: farà la gara per arrivare primo, e quindi con il sindacato nel mirino, oppure no? Nota a margine: insieme a lui sulla lista per il Municipio ci saranno i due municipali uscenti della Lega, Folletti e Quardi, i due Andrea (Censi e Sanvido), il municipale uscente dell’UDC Tiziano Galeazzi e la neo deputata Raide Bassi.

Sulla carta i piani del Senatore non contemplano il tentativo di scalzare il sindaco uscente. Non per scarsa ambizione, quanto per poter mantenere con relativa serenità la doppia carica, a Lugano e al Consiglio degli Stati. Con il ruolo di municipale ciò sarebbe fattibile, pur diventando de facto un politico professionista. Una veste, qualcuno glielo rinfaccerà, non proprio su misura ai valori 100% svizzeri.

Il sindacato, per contro, qualora raggranellasse i consensi per battere Michele Foletti, gli imporrebbe di lasciare gli Stati (non per legge ma per l’insostenibilità pratica del doppio mandato). Stati dove peraltro ha appena assunto la presidenza della Commissione esteri. Quella che per intenderci si occuperà del nuovo mandato negoziale Svizzera-UE.

Tutto questo al netto di dover spiegare, nel caso, ai ticinesi, quelli che lo hanno plebiscitato e a tutti gli altri, i motivi di una rinuncia a un seggio tanto prestigioso per il Cantone a distanza di soli pochi mesi dall’elezione. Oltre alla necessità, a quel punto, di indire una tornata elettorale suppletiva (e occhio al giro di valzer che potrebbe innescarsi…).

Marco Chiesa, come è ovvio, è il primo ad essere cosciente di questo inghippo, chiamiamolo così. Conoscendolo ci starà rimuginando su parecchio. Per questo, il piano perfetto, sarebbe quello di fare quattro anni da municipale, o da apprendista sindaco, per poi tentare il salto con la prossima legislatura quando Foletti lascerà. Ma un conto sono i calcoli sulla carta, altra cosa è la realtà. Può uno degli uomini più votati del Ticino presentarsi alle elezioni chiedendo ai suoi concittadini di votarlo ma non troppo? Può presentarsi chiedendo i voti per sé, ma al contempo di riconfermare il sindaco uscente? Può addirittura rinunciare alla carica, qualora gli elettori dovessero eleggerlo sindaco di quindicina? In sostanza: può sottrarsi alla sfida? 

In questi giorni Marco Chiesa starà ponderando le risposte a questi quesiti. Risposte dalle quali scaturirà la strategia elettorale. Sarà anche interessante capire come gli altri partiti si rapporteranno alla faccenda. I preferenziali esterni sono infatti determinanti per la scelta del sindaco. E quindi gli elettori liberali, centristi, socialisti e di chi un partito non ce l’ha, preferiranno Foletti o Chiesa? La Lega o l’UDC?

Al sindaco uscente vanno riconosciuti due pregi. Il primo è di accettare con coraggio e senza tante storie una competizione elettorale contro un avversario molto forte. Non è da tutti, come abbiamo visto più volte in altri partiti. Il secondo è quello di aver assunto la guida della città in un momento drammatico, conducendo con capacità e sicurezza la barca al porto della legislatura, affrontando e superando anche onde difficili, come la votazione sul PSE. Crediamo che una parte dei luganesi vorrà esprimergli meritata stima e gratitudine per questo. D’altro canto si percepisce per le vie della Città anche il bisogno di una figura popolare e carismatica, un volto in grado di catalizzare i riflettori e di marcar presenza tra la gente, come in passato lo sono stati quelli di Giorgio Giudici e Marco Borradori. Qui, per carattere, Foletti difetta rispetto a Chiesa. E nell’aria si annusa al contempo quel bisogno di novità - che prescinde dalla sostanza - di cui si sfama il nostro tempo famelico. 

Crediamo che la sfida tra Foletti e Chiesa, se sfiderà sarà, si giocherà all’intento del perimetro appena descritto. Per restare sempre aggiornati con le notizie principali di Liberatv.ch, iscriviti gratuitamente al canale Whatsapp (clicca qui) - E ricordati di attivare la campanella....